LAZIO-MILAN

Lazio-Milan, Luis Alberto, Immobile e non solo: un fattore determinante

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Verso Lazio-Milan. Punti di forza e caratteristiche della formazione di Maurizio Sarri. Non solo Ciro Immobile e Luis Alberto

(fonte:acmilan.com) - Dopo il pari interno contro l'Atalanta, il Milan torna in campo per un altro incrocio di alta classifica che aprirà la 27ª giornata di Serie A. Per i rossoneri l'imperativo è tornare a vincere dopo aver frenato negli ultimi due turni, mantenendo a distanza le inseguitrici per la zona Champions - ammonta infatti a sette punti il vantaggio sull'Atalanta, attualmente quinta forza del torneo. Il Diavolo, nonostante le sole quattro vittorie nelle ultime 10 trasferte tra campionato e coppe (3N, 3P), ha però realizzato almeno due gol in tutte le sfide esterne in questione e potrebbe andare oltre per la prima volta dal periodo tra giugno e novembre 2020 (13 in quel caso).

Sul fronte opposto, la Lazio ha perso l'ultimo match casalingo contro il Bologna e cercherà di evitare un doppio ko interno che in Serie A non è mai arrivato sotto la gestione di Maurizio Sarri. Proprio come nel match di andata, vinto 2-0 dai rossoneri, inoltre, le due formazioni si affronteranno appena prima di un impegno europeo, con i biancocelesti che da inizio stagione hanno raccolto soltanto sette punti (2V, 1N, 4P) in altrettante partite giocate in queste condizioni di calendario. Il club capitolino sarà motivato anche dai recenti risultati negativi arrivati nelle sfide alle migliori della classe, avendo perso ognuna delle ultime tre gare disputate contro avversarie nelle prime tre posizioni di classifica a inizio giornata.

GIOCO AEREO E PALLE INATTIVE: PERCHÉ I DUELLI SARANNO UN FATTORE DETERMINANTE

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Molto solida nei primi 45 minuti, la Lazio è una delle squadre a essere andata più volte all'intervallo senza subire gol nella Serie A in corso: ben 18, al pari della Juventus e meno solo di Inter e Torino, entrambe a quota 22. Gli uomini di Maurizio Sarri difendono inoltre bene sulle palle inattive, situazioni dalle quali hanno subito appena il 18% delle proprie reti finora (5/24), una percentuale inferiore soltanto a quella della Juventus (16% - 3/19). Ecco allora che ai rossoneri potrebbero tornare utili le qualità dei propri interpreti nelle situazioni di uno contro uno; se il Milan infatti è una delle tre squadre che hanno portato a termine più dribbling in questo campionato (228 assieme al Napoli, dietro solo ai 249 dell'Udinese), nessuna ne ha subiti tanti quanti la Lazio (230).

Dal punto di vista offensivo, invece, il Milan potrebbe cercare di costringere gli avversari al gioco alto, sapendo che la Lazio è la squadra che ingaggia (580) e vince (266) il minor numero di duelli aerei in questa Serie A, oltre a essere l'unica che conta meno di tre gol di testa (soltanto uno). Occhio, però, alle tante soluzioni tra i reparti: solo l'Atalanta (65%: 31/48), infatti, può vantare un apporto percentuale maggiore della Lazio (59%: 19/32) in termini realizzativi per quanto riguarda le reti segnate da difesa e centrocampo nell'attuale torneo. Si tratta di un potenziale campanello d'allarme in casa Milan, che - esclusi i calci di rigore - proprio da parte di questi giocatori ha subito cinque degli ultimi nove gol in campionato.


LUIS ALBERTO E IMMOBILE, BIANCOCELESTI A CACCIA DI RECORD

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Parlando dei tanti jolly a disposizione di Maurizio Sarri, l'uomo del momento in casa Lazio è certamente un ritrovato Luis Alberto, il quale ha preso parte a tutte le ultime tre reti della sua squadra - due assist contro il Torino e un gol contro la Fiorentina. Lo spagnolo proverà ad andare a segno per due presenze consecutive nella Serie A 2023/24 dopo esserci già riuscito a settembre contro Napoli e Juventus. Difficilmente è mancata la continuità al giocatore della Lazio che, tra i centrocampisti attualmente in Serie A, è il secondo per numero di gol a partire dalla sua stagione d'esordio nella competizione (46, dietro soltanto a Mario Pasalic, con 47).

Così come il compagno, anche Ciro Immobile ha la possibilità di tagliare un altro traguardo personale, trovando quella che sarebbe la sua partecipazione numero 250 al gol in A. Con un bottino totale di 200 reti e 49 assist nel nostro campionato, il bomber biancoceleste è stato un fattore determinante nelle recenti sfide all'Olimpico contro il Milan, prendendo parte a sette marcature (cinque centri, due passaggi vincenti) nelle ultime quattro e andando a segno in ciascuna delle ultime due sfide. Una menzione speciale per l'ex di giornata, Alessio Romagnoli, che tra il 2015/16 e il 2021/22 ha collezionato 197 presenze in Serie A con la maglia del Milan, vincendo la Supercoppa Italiana 2016 e uno Scudetto da capitano nella sua ultima stagione al Diavolo. LEGGI ANCHE: Milan, aspettative, Leao e non solo. Ecco le parole di Okafor


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