Sulla classe arbitrale: "Non faccio valutazioni sugli arbitri, ho dato delle indicazioni precise perché ritengo l'arbitro un giudice terzo che deve valutare con obiettività. Questo è uno sport, si vince o si perde in base al merito sportivo. Quando viene meno questo merito viene considerata la competizione come non conforme al merito e viene meno anche la credibilità del sistema".
Sulla classifica della Lazio: "Il progetto della Lazio è chiaro, ora non guardo la classifica ma guardo la squadra. In alcune situazioni abbiamo peccato per nostra incapacità, in altre abbiamo subito delle situazioni e delle valutazioni terze. Noi non valutiamo le cose in rapporto alle esigenze, portiamo avanti i progetti sulle nostre aspettative. Vediamo cosa succederà in Champions, ma siamo comunque fiduciosi. La squadra ha dimostrato di non essere in salute, ma abbiamo provato comunque ad ottenere un risultato diverso. Lo ripeto, il sistema non riesce più a garantire il risultato oggettivo, quindi è inutile parlare di attrezzare la squadra".
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