Sul confronto con Sarri: "Mi ha detto che la palla stava per uscire, ma l'arbitro non ha fischiato e Pulisic che è un giocatore più che corretto ha deciso di non fermarsi. Se mai era il giocatore della Lazio che doveva buttare la palla fuori se voleva fermare il gioco".
Sulla tattica: "A destra abbiamo fatto bene, a sinistra Loftus-Cheek è stato un po' troppo dentro al campo. Con la superiorità numerica era giusto mettere la seconda punta. Sapevamo che nelle ultime trasferte avevamo subito troppi gol pu non concedendo tante occasioni. Non subire gol è importante e abbiamo la qualità per farlo. Sia con i giocatori che vanno in campo dal 1' sia con i giocatori che entrano".
Su Leao: "Secondo me il campo ha confermato la buona condizione di Leao, ma lo abbiamo trovato poco, Theo lo ha servito poco".
Sull'Europa League: "L'obiettivo è confermare o migliorare il terzo posto in classifica e date la partite che ci saranno domani questa è unca vittoria importantissima. E poi possiamo raggiungere la Juventus. Da domani laboriamo per lo Slavia Praga".
Sulle parole di Cardinale: "Noi siamo concentrati per fare il meglio possibile, le parole della proprietà non le ho mai commentate ed è giusto che loro facciano le loro valutazioni. i nostri risultati positivi o negativi soni dettati dalla qualità della prestazione, non da gelosie interne al gruppo. Questo è un gruppo compattissimo".
Su Ibrahimovic: "È strano con Zlatan perché è stato un mio giocatore e un compagno dei ragazzi. Ci fa opiacere che sia vicino a noi".
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