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Milan-Bologna, i duelli (getty images)
(fonte acmilan.com) - A San Siro andrà in scena il monday night della 31ª giornata, Milan-Bologna: lo stadio sarà gremito di tifosi rossoneri e spingerà la squadra alla ricerca di una vittoria fondamentale. Alla vigilia di questa gara, al ritorno del campionato dopo la sosta, abbiamo analizzato quelli che potranno essere i duelli individuali più avvincenti:
OLIVIER GIROUD vs MARKO ARNAUTOVIĆ
Over 30 di classe e garanzia, finora protagonisti di un'ottima annata. Giroud è l'uomo dei gol pesanti, Derby e Napoli, ma a Cagliari ha fornito anche un assist fondamentale per il gioiello di Bennacer. Non segna dalla notte del Maradona e ritroverà l'amico San Siro, dove ha realizzato dieci delle undici reti totali. A proposito: Olivier non ha perso il vizio nemmeno in Nazionale, timbrando il cartellino nelle amichevoli contro Costa d'Avorio e Sudafrica. Il Milan lo ha ritrovato carico e spera possa fare ancora la differenza. Il peso dell'attacco avversario poggerà, invece, su Arnautović: bomber della squadra a quota nove (dieci con la Coppa Italia), primo per tiri (23 nello specchio, 29 fuori dallo specchio), ha segnato gli ultimi tre gol del Bologna in Serie A ed è anche il calciatore con più reti (sei) nel quarto d'ora finale in questo campionato.
FIKAYO TOMORI vs GARY MEDEL
Forti e carismatici, impossibile farne a meno. Tomori ha nel Bologna un ricordo storico: ha esordito in Italia proprio contro i rossoblù, al Dall'Ara nel gennaio 2021, match terminato come rossonero con più palle giocate (81), respinte difensive (quattro) e palloni intercettati (tre). Da allora i numeri di Fikayo sono costantemente migliorati, rendendolo l'attuale giocatore del Milan con più passaggi effettuati (1282), passaggi effettuati nella metà campo difensiva (907), respinte (62), contrasti (52), palloni e tiri intercettati (36 e 15). Una certezza nella difesa a quattro di Pioli, come Medel è un totem nella difesa tre di Mihajlović. L'ex Inter avrà grandi stimoli e metterà a disposizione la solita grinta. Le statistiche li accomunano, anche il cileno domina per respinte (85) e tiri intercettati (16). Avranno un ruolo importante in un reparto di rilievo, dal quale passerà buona parte della gara.
RAFAEL LEÃO vs NICOLA SANSONE
Ecco gli imprevedibili, le carte a sorpresa. Hanno caratteristiche rare e sotto certi aspetti simili, oltre a condividere una fetta di terreno dalla quale amano agire: veloci, tecnici, talentuosi Leão ha realizzato il primo gol del 4-2 dell'andata e in generale ha trovato la rete in quattro delle ultime sei partite casalinghe in Serie A. Rafa a marzo è rimasto a secco in termini realizzativi ma è già in doppia cifra. Va peggio a Sansone, tornato dalla squalifica, a digiuno in stagione - cinque, comunque, gli assist - anche se ha colpito già quattro volte il Milan in Serie A e contro nessun'altra formazione ha fatto meglio (al pari dell'Inter).
THEO HERNÁNDEZ vs AARON HICKEY
Largo ai giovani d'oro. Hickey è un 2002 ed è tra i cinque giocatori più giovani che hanno collezionato più di 25 gettoni nei cinque maggiori campionati in corso. Hernández è un 1997, più affermato ed esperto ma pur sempre con tanta carriera davanti. Hanno gamba e spinta, soluzioni offensive pericolose e in grado di fare la differenza. Condividono la posizione di base, quella di terzino sinistro, il piede preferito, il mancino, e un dato: guidano Milan e Bologna per falli subiti (59 lo scozzese, 51 Theo), a testimonianza della capacità di salire e creare insidie.
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