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Luka Jovic (attaccante AC Milan), qui durante Milan-Sassuolo 1-0 (Serie A 2023-2024) | News (Getty Images)
(fonte: acmilan.com) Tante sfide racchiuse in una, un appuntamento delicato ma stimolante. I rossoneri si avvicinano ad ospitare il sorprendente Bologna di Motta nella 22ª giornata di Serie A, per provare a conquistare tre punti importanti e il quinto successo consecutivo in campionato. Dare seguito al proprio momento positivo è dunque l'obiettivo della formazione di Mister Pioli, ma l'avversario è di valore e pronto a dare battaglia. Avviciniamoci alla gara analizzando tre potenziali chiavi di Milan-Bologna.
Caratteristiche simili nei singoli, stessa importanza del reparto nelle prestazioni della squadra. Le incursioni dei centrocampisti rappresentano un fattore che potrebbe determinare Milan-Bologna. Tra tutti, fari puntati sul confronto tra Loftus-Cheek e Ferguson, mezzali ma anche trequartisti con indole offensiva, sempre pronti a incidere in zona-gol. L'inglese sta vivendo un periodo brillante ed è andato a bersaglio nelle ultime due trasferte proprio grazie alla sua abilità nell'accompagnare e poi concludere l'azione. Lo scozzese aveva invece impegnato Maignan dalla distanza all'andata, ma in stagione ha già raggiunto quota 4 marcature. Non solo quei due, perché mentre ad Adli e Freuler sono affidati compiti di impostazione e interdizione, anche Reijnders e Aebischer - fondamentali nel palleggio - sono soliti cercare e trovare spazio tra le linee. L'apporto dei sei di centrocampo potrà spostare l'equilibrio dell'incontro.
Come introdotto sopra, i tanti punti in comune delle due formazioni - soprattutto per schieramento e atteggiamento - lasceranno spazio ai duelli individuali, destinati a impattare sul match. Uno in particolare, perché l'assenza per squalifica di Posch modificherà interpretazione e caratteristiche della catena destra emiliana, favorendo potenzialmente quelle del duo rossonero Hernández-Leão. De Silvestri è l'indiziato principale per sostituire Posch, e rispetto all'austriaco è più esperto e abile nei duelli aerei, ma potrebbe faticare a reggere il confronto in velocità con il 19 e il 10. Theo, nuovamente laterale, è tornato a incidere con le sue costanti sovrapposizioni, Leão è sempre pericoloso e ha voglia di tornare a esultare. Il Bologna prenderà le dovute contromisure, magari schierando un centrale adattato o un terzino di piede opposto sulla corsia in questione, ma il francese e il portoghese sanno essere devastanti in ogni situazione.
Si è visto anche nel secondo tempo di Udine, lo confermano i numeri di questa stagione. Superata, almeno parzialmente, l'emergenza infortuni, i rossoneri hanno dimostrato di poter contare su una rosa valida e profonda, specialmente negli uomini offensivi fuori dall'undici titolare. Quella contro il Bologna, terza miglior difesa della Serie A con sole 18 reti al passivo, potrebbe essere una gara chiusa, passare in vantaggio non sarà semplice, ma poter contare su diverse opzioni a gara in corso per svoltare l'andamento della partita è una qualità da grande squadra. Jović e Okafor sono stati gli ultimi - in ordine cronologico - a entrare e segnare, ma sono ben nove i gol realizzati da rossoneri subentrati in questo campionato. Tante risorse a disposizione equivalgono a maggiori possibilità di portare a casa l'intera posta in palio. LEGGI ANCHE: La Top XI di Zambrotta. Tanto Milan, ma manca Maldini. Ecco chi al suo posto
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