MILAN-BOLOGNA

Milan-Bologna, Pioli: “Ancora domande su Leao? Vi svelo una cosa …”

Fabio Barera Redattore 
Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato a 'DAZN' dopo Milan-Bologna, partita della 22^ giornata della Serie A 2023-2024

Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato a 'DAZN' al termine di Milan-Bologna, partita della 22^ giornata della Serie A 2023-2024 che si è svolta allo stadio di 'San Siro'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Il 90esimo a volte dà e a volte toglie. Che segnali avevano lanciato i rigori sbagliati e le occasioni sprecate? “Malgrado tutte queste sfortune la partita l’avevamo rimessa in piedi e l’avevamo giocata bene. Avevamo sofferto contro un ottimo Bologna. Il rimpianto c’è, in una partita così difficile con tante situazioni contrarie come i due rigori sbagliati, come qualche occasione sbagliata, ma riesci comunque ad andare in vantaggio a 5 minuti dalla fine… Purtroppo non siamo riusciti a portarla a casa. Sarebbe stata la quinta vittoria di fila, avrebbe portato fiducia ma questo è il calcio. Se ci ha dato qualche volta vuol dire che abbiamo messo più attenzione e intensità nel finale. Oggi invece l’abbiamo pagato”.

Su Leao: “Ancora? Ancora? Oggi ha fatto la differenza. Non rientra? Dipende molto dal nostro atteggiamento difensivo. Quando andiamo in parità numerica anche gli attaccanti esterni devono seguire i terzini. Tante volte però sono proprio io a dire a Leao di non seguire l’uomo e di rimanere alto, perché veramente se accettano anche loro le nostro ripartenze può essere un’arma a nostro vantaggio. Che può essere un po’ più attento qualche volta quello sì, ma ci da così tanto quando riparte, così tanto in fase offensiva che non possiamo chiedergli tutto”.

A fine stagione sei felice se? “Se diamo il massimo e miglioriamo tantissimo il campionato scorso e se andiamo avanti, avanti, avanti in Europa League”.


Due calci di rigore sbagliati nella stessa partita, le è mai capitato? “No, credo di no. Succede una volta ogni 10 anni, purtroppo è capitato a noi. Certo che due rigori sbagliati potevano pesare molto, magari al 90esimo invece di stare 2-1 potevi stare 3-1. Però noi la grande rimonta, il grande secondo tempo, l’andare in vantaggio ci eravamo usciti. Potevamo fare tante cose meglio sul rigore concesso. Se ad Udine abbiamo vinto nel finale vuol dire che ci abbiamo messo più attenzione”.

Sapevi della regola sul palo da calcio di rigore? “Speravo che Skorupski avesse toccato la palla, ma sapevo ovviamente della regola”.

Su Loftus-Cheek: “È un giocatore con grandissime qualità. Ho allenato anche Milinkovic-Savic, sono giocatori abbastanza simili. Non lo facevo così offensivo, ma dopo due settimane che l’ho avuto gli ho detto che doveva riempire l’area e fare tanti gol. Finalmente sta bene fisicamente, ha avuto un periodo in cui giocava ma non si allenava per via della pubalgia. Ha fatto fatica, adesso sta bene mentalmente e fisicamente. Sono contento per lui, è un calciatore molto disponibile che ha voglia di imparare ed ascoltare. Mi auguro che possa continuare così”.


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