00:24 min
MILAN-CAGLIARI

Milan-Cagliari, Conceicao: “Primo tempo peggiore della carriera. Ma l’arbitro …”

Fabio Barera Redattore 
Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' dopo Milan-Cagliari, partita della 20^ giornata della Serie A 2024-2025

Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' al termine di Milan-Cagliari, partita della 20^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Milan-Cagliari, Conceicao striglia il gruppo: poi polemico con l'arbitro. E sulle regole ...

—  

Sulla prestazione: "Speravamo molto di più a tutti i livelli. Da quando sono allenatore questo è il primo tempo più debole che ho avuto nella mia carriera. Noi dovevamo trovare gli spazi con diversi movimenti anche con poca profondità. Non siamo stati bravi e intelligenti. Abbiamo tirato 25 volte in porta, loro poi hanno perso tempo. Capisco che la strategia dell'avversario è di buttarsi a terra, e non è una scusa perché dovevamo fare di più, ma l'arbitro poteva dare 8 o 10' di recupero".

Sul calo di tensione: "Il calcio è uguale dappertutto. C'è tanto lavoro da fare per migliorare, ci sono stati momenti che non mi sono piaciuti per niente. Sono arrabbiato perché l'avevamo preparata in un modo e non abbiamo vinto. Ci sta, ma dobbiamo migliorare".

Sulle scelte dei giocatori: "Ci è mancata un po' di ampiezza e quando ce l'avevamo eravamo fermi. Leao quando è uno contro tre ha bisogno di supporto, così come Pulisic dall'altra parte. Uno dei problemi è quello, ma ce ne sono altri".


Sugli attaccanti egoisti: "Loro sono altruisti, questo va bene. Mi piace, ma in alcuni momenti devono giocare più semplice. Sembra che devono fare il tocco magico, ma il calcio è semplice. Chiaro che l'esterno deve andare nell'uno contro uno, cerchiamo di fare cose difficili e a me non mi va".

Sul gruppo: "Non è che sono arrivato qua e devo mettere delle regole. Quello che conta sono gli orari, l'allenamento e l'essere coinvolti sempre. Se sono venuto qua a metà stagione era perché c'era qualcosa che non andava".