Un episodio spiacevole ha macchiato la partita tra Milan e Cagliari, dove i tifosi rossoneri si sono resi protagonisti di cori discriminatori
Un episodio spiacevole ha macchiato la partita tra Milan e Cagliari, in cui i tifosi rossoneri si sono resi protagonisti di cori discriminatori rivolti alla squadra rossoblù. Durante il match, più volte è risuonato il provocatorio coro “Ritornerete in Serie Beee”, un chiaro scherno nei confronti della formazione sarda.
La segnalazione alla Procura Federale
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Le azioni dei sostenitori del Milan non sono passate inosservate. La Procura Federale, infatti, ha ricevuto una segnalazione ufficiale in merito ai cori discriminatori e ha deciso di aprire un’indagine per valutare eventuali provvedimenti disciplinari. Il gesto, considerato vessatorio nei confronti della squadra isolana, ha suscitato indignazione e potrebbe portare a sanzioni significative nei confronti del club o della sua tifoseria.
Possibili conseguenze
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Nelle prossime ore, la Procura esaminerà i referti arbitrali, le relazioni dei delegati di campo e i video disponibili per stabilire l’entità degli episodi e decidere quali misure adottare. Tra le possibili conseguenze, potrebbero esserci multe, la chiusura parziale o totale del settore coinvolto, o provvedimenti più severi qualora emergessero altre violazioni.
Un danno per l’immagine del calcio
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Questi episodi rappresentano un grave passo indietro per il calcio, che negli ultimi anni ha lavorato per combattere ogni forma di discriminazione sugli spalti. La FIGC e gli organi competenti si sono spesso espressi in favore di una tolleranza zero nei confronti di comportamenti di questo tipo, e il caso di Milan-Cagliari riaccende il dibattito sulla necessità di interventi più incisivi contro le tifoserie che si rendono protagoniste di episodi discriminatori.