Sull'addio alla Triestina: "Perché è arrivata una società di categoria superiore e volevo giocarmi le mie carte, ma lì sono stato bene".
Sul ruolo più adatto: "Il mio ruolo preferito è partire dall'esterno, ma anche variare e spostarmi da trequartista o sulla fascia".
Sul suo sogno: "Il mio sogno era giocare in Serie A, ora che sono qui devo dimostrare che ci posso stare. In Serie A sono arrivato in ritardo, ma ho fatto il mio percorso. In Serie B ho visto comunque tanta qualità. A 17 anni sono andato in Serie D a Palermo, poi ho fatto anche la Serie C. Un percorso che secondo me serve".
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