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Ronaldo Luís Nazário de Lima, detto Ronaldo Il Fenomeno (ex attaccante AC Milan), qui con i rossoneri nel 2007 | Milan News (Getty Images)
(fonte:acmilan.com) - Mese di maggio, rettilineo finale del campionato 2023/24. A San Siro arriva il Cagliari per la 36ª e terzultima giornata di campionato. Tra i precedenti casalinghi da ricordare contro i sardi, ne abbiamo scelto uno particolare, all'interno di una stagione che visse un epilogo trionfale per noi. Parliamo del 2006/07, annata coronata dalla settima Champions League della storia rossonera. Un protagonista su tutti in quel Milan-Cagliari del 21 aprile 2007, e fu Ronaldo. La contestualizzazione è d'obbligo, perché questa sfida anticipa di pochi giorni l'andata della Semifinale di Champions contro il Manchester United a Old Trafford.
La formazione rossonera, di riflesso, è alquanto sperimentale: almeno dal primo minuto, riposano Dida, Nesta, Maldini, Jankulovski, Oddo, Pirlo, Ambrosini, Kaká e Gilardino, ossia 9/11 della squadra titolare il 24 aprile a Manchester. A San Siro i circa 43mila spettatori non restano però delusi, perché a dispensare magie ci pensa Ronaldo, non eleggibile per le coppe europee avendole già giocate nella prima parte di stagione con il Real Madrid. Il brasiliano si prende la scena con una doppietta da opportunista, non banale. Ed entrambe le reti, al 14' e al 69', arrivano con l'assist di un altro brasiliano, Marcos Cafu.
Il primo sigillo è un semplice appoggio in rete da due passi sul traversone del connazionale, nel secondo caso ci mette l'astuzia da attaccante navigato per deviare in rete di petto - di petto! - in porta un cross sempre di Cafu, sfruttando l'uscita sbagliata di Chimenti. Per il 99 diventano 7 gol stagionali in 11 presenze, la seconda doppietta e il quarto centro consecutivo. Mica male. Il Cagliari, dopo la doppietta di Ronnie, accorcia le distanze con il rigore di Suazo, ma a chiudere a doppia mandata la partita ci pensa Pirlo, entrato dalla panchina, con una punizione velenosa delle sue. 3-1 Milan, testa al Manchester United, che poi ci ricordiamo tutti com'è andata. LEGGI ANCHE: Porto, Conceicao: “Rinnovo? Nulla da chiarire. Secondo Villas-Boas …” >>>
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