MILAN-CAGLIARI

Milan-Cagliari, Ranieri: “Rimproveri eccessivi, loro sono fortissimi”

Stefano Bressi Redattore 
Claudio Ranieri, allenatore rossoblù, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Cagliari, 36^ giornata della Serie A 2023-2024

Claudio Ranieri, allenatore rossoblù, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Cagliari, partita della 36^ giornata della Serie A 2023-2024 che si è giocata allo stadio 'San Siro' di Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Cosa non ha funzionato: "Siamo stati troppo timidi nel primo tempo. Non abbiamo impensierito il Milan. Bene la fase difensiva. In due contropiede le scelte giuste avrebbero creato più apprensione".

Se si aspettava qualcosa di più dal Cagliari e su Pioli che l'ha definito un maestro: "Ringrazio Pioli. Penso che il Cagliari ha fatto ciò che doveva, tranne provare a impensierire di più la retroguardia del Milan. Poi ci siamo allungati e loro negli spazi ci hanno tagliato in contropiede. Però lì era dentro o fuori totalmente".

Se puntano alla partita in casa: "No, dobbiamo puntare anche al Sassuolo. Dobbiamo giocare fino all'ultimo momento".

Come gestirà la settimana: "È quello che deve fare ogni allenatore. Gestire lo spogliatoio facendo da contraltare. Se li vede allegri bisogna abbassare, altrimenti alzare. Questa l'ho preparata come partita jolly. Ma non siamo venuti a fare una passeggiata. Hanno dato tutto i miei ragazzi, correndo come pazzi. Ho provato a spostare gli equilibri, ma ci siamo allungati e ci hanno tagliato".


Quanto pesa un primo tempo in cui non hanno affondato: "Ci hanno tagliato a fettine quando siamo andati avanti e hanno trovato metà campo libera. Gli abbiamo lasciato troppo spazio. Il risultato forse è un po' esagerato per noi, senza nulla togliere ai campioni che hanno segnato. Però rimproveri eccessivi".

Se col Sassuolo è una sorta di finale o se sono due spiagge: "Intanto vediamo tutti i risultati delle altre. Dobbiamo andare corazzati e volenterosi. Oggi molti non hanno visto questa aggressività, ma sapete come significa correre dietro i campioni che giocano a due tocchi? Se dite che non sono stati aggressivi significa che non avete mai giocato a calcio. Sono secondi in classifica. Stanno rompendo le scatole non ai giocatori o all'allenatore, ma alla società che vorrebbero ancora più grande".


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