Milan, debutto amaro in campionato per Conceicao: solo un pareggio contro il Cagliari

Dopo il suo esordio in Supercoppa Italiana, Sergio Conceicao ha guidato per la prima volta il Milan in campionato sabato scorso, nella sfida contro il Cagliari. L’allenatore portoghese sperava in una vittoria per iniziare al meglio il suo cammino in Serie A, ma il risultato finale è stato un deludente 1-1. 

Nonostante la volontà di imporre il proprio stile di gioco, il Milan ha faticato a trovare continuità e precisione contro un Cagliari ben organizzato, che ha resistito con determinazione per portare via un punto prezioso. Un’occasione persa per i rossoneri, che restano bloccati a metà classifica, con un cammino che si annuncia tutt’altro che semplice.

Esordio in campionato: tradizione di pareggi per gli allenatori del Milan

Il debutto di Conceicao in campionato si aggiunge a una curiosa tradizione recente per gli allenatori del Milan: proprio come il suo predecessore Paulo Fonseca, anche il nuovo tecnico portoghese ha iniziato con un pareggio. Fonseca aveva aperto la stagione 2024-25 con un 2-2 contro il Torino, mentre Conceicao ha impattato sull’1-1 contro il Cagliari alla prima del girone di ritorno.

Ma non è tutto: andando a ritroso nella storia recente del club, si scopre che lo stesso risultato di parità aveva caratterizzato l’esordio di Rino Gattuso (2-2 contro il Benevento nel 2017) e di Stefano Pioli (2-2 contro il Lecce nel 2019). Solo Vincenzo Montella, nella stagione 2016-17, era riuscito a partire con una vittoria, battendo il Torino per 3-2.

Gli esordi degli ultimi allenatori del Milan:

• 2016-17: Montella – Milan-Torino 3-2

• 2017-18: Gattuso – Benevento-Milan 2-2

• 2019-20: Pioli – Milan-Lecce 2-2

• 2024-25: Fonseca – Milan-Torino 2-2

• 2024-25: Conceição – Milan-Cagliari 1-1

Buon auspicio o segnale preoccupante?

La storia recente dimostra che un pareggio all’esordio non è necessariamente un cattivo presagio: Gattuso e Pioli, infatti, hanno lasciato un segno importante. Conceicao spera di ripetere questo percorso, consapevole che il suo compito sarà tutt’altro che semplice, ma fiducioso nel potenziale della rosa rossonera.

Ora il Milan è chiamato a una reazione immediata per non perdere terreno nella corsa alle posizioni che contano. Il prossimo impegno sarà un banco di prova importante per valutare i progressi della squadra e l’impatto del nuovo allenatore. I tifosi, intanto, aspettano di vedere il Milan tornare a vincere. LEGGI ANCHE: Van Basten, i ricordi di Tassotti: “Era speciale”. Poi un aneddoto shock