Milan-Empoli, Kalulu: “Non sorpreso della mia crescita, ho lavorato tanto”

Pierre Kalulu, giocatore rossonero, ha parlato a 'Sky' al termine di Milan-Empoli a 'San Siro'. Le sue dichiarazioni

Pierre Kalulu, giocatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Milan-Empoli, partita della 29^ giornata della Serie A 2021-2022. Queste le sue dichiarazioni.

Su come si sente: "Mi sento molto bene. Quando fai gol, la partita è sempre un bel sentimento. Spero che quest'anno va così".

Sulla sua crescita: "Si, vero è che adesso gioco di più, faccio bene le mie partite. Ho lavorato per questo qua, non sono sorpreso ma per chi mi guarda magari è nuovo per loro".

Se si sente titolare: "Si, vero che ho giocato dall'inizio. Dopo è l'allenatore a decidere, ma io sono qua per essere pronto e per fare in modo che la squadra possa vincere".

Se fosse cresciuto così se fosse rimasto a Lione: "Veramente nessuno può saperlo. Forse si, forse no. Nel calcio tante cose possono cambiare. Ora sono a Milano, tutto va bene, quindi non ci penso più".

Sul ruolo e se i guanti non li porta più: "No, solo che stasera faceva un po' caldo quindi non avevo bisogno. Riguardo il mio ruolo, quando ero piccolo ho giocato tante volte centrale e terzino. Mi sento difensore, quindi posso giocare sia a sinistra, destra e centrale. Quando stai bene, è così".

Se giocare terzino lo aiuta nel giocare centrale: "Quello che ha detto è vero. Quando giochi da terzino ti aiuta per giocare centrale. Centrale devi essere più attento, ma è il ruolo di terzino che mi aiuta tanto a giocare da centrale".

Se gli piace la nebbia: "Non vado in vacanza qua, ma bene bene (ride, ndr)".

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