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MILAN, ITALY - MARCH 18: Mati Fernandez of AC Milan celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between AC Milan and Genoa CFC at Stadio Giuseppe Meazza on March 18, 2017 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images) | News (Getty Images)
(Fonte acmilan.com)
Non era dicembre, non era nemmeno il girone d'andata. Come stavolta. Marzo 2017, torniamo lì. Il campionato si avvicinava alla fase calda, ogni punto iniziava a pesare e contare maggiormente. Il Milan allenato da Montella stava viaggiando bene, qualche mese prima aveva alzato la Supercoppa Italiana a Doha e in Serie A lottava per tornare in Europa.
A San Siro, di sabato sera, arriva il Genoa, in ritardo - comunque sollevato dalla zona retrocessione - e ferito dopo un Derby casalingo negativo. I rossoneri, però, paradossalmente non stanno meglio. A Torino, nel weekend precedente, nervosismo e polemiche per un rigore allo scadere realizzato da Dybala e determinante a rovinare la grande prestazione di Bacca e compagni (1-2). Il primo tempo è molto sostanzioso: ci provano Locatelli al volo, Ocampos in scivolata e Deulofeu in percussione. Nel mezzo, solo un tentativo dell'ex Taarabt. Poi inizia a scaldare il piede Mati Fernández: punizione vicina al palo, destro largo in piena area. La terza è quella buona, al 33' riceve l'assist geniale di Lapadula e con lo scavetto supera Lamanna. Ecco servito l'unico gol milanista del cileno e 1-0.
Nella ripresa il Diavolo cerca il raddoppio, spesso in ripartenza e sempre con problemi di mira: Lapadula, Ocampos, Kucka; palle-gol pure per De Sciglio (capitano) e Deulofeu, leader tecnico della squadra. Una vittoria importante, un passo verso il sesto posto finale che valse la qualificazione ai preliminari di Europa League. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Bondo, due notizie negative per Ibra e Moncada >>>
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