Su Leao dal punto di vista psicologico: "Non è al meglio, neanche fisicamente. È stato poco in area, abbiamo creato tanto sulla destra e avevo bisogno di qualcuno in area. Okafor è stato più efficace, per questo l'ho tolto".
Se il problema è mentale visti gli approcci: "Mi fa arrabbiare e mi rammarica. Nella situazione del rigore non siamo stati intensi. Sono errori che complicano la partita. Gli errori li abbiamo fatti, ma sono state molte di più le cose buone. L'errore principale è stato prendere questi gol. Altrimenti avremmo altri atteggiamenti e altri giudizi con un altro risultato. Grave non averla vinta dopo averla ripresa. Eravamo in superiorità numerica in quella situazione".
Un messaggio per la tifoseria: "Ai tifosi non devo dire niente. Sono stati fantastici. Per l'entusiasmo, il sostegno, l'energia. Ci hanno dato tanto. Dobbiamo fare bene perché siamo allenatore e giocatori del Milan, dobbiamo dare il massimo, abbiamo il dovere. I tifosi possono fare ciò che credono, pagano il biglietto. Amano il Milan ed evidente qualcosa per loro non ha funzionato".
Sui tanti gol subiti: "I grandi numeri non mentono mai. Troppi gol subiti per vincere un campionato e per una squadra di un certo livello. A volte cose individuali, altre volte collettive. Abbiamo analizzato, ma per ora non abbiamo risolto".
Se la partita è l'emblema della stagione: "Ci è mancato quel di più. È tutto lì. Anche oggi abbiamo dimostrato che la differenza tra vincere e perdere è sottilissima. Non siamo riusciti ad alzare il livello per fare quel passo decisivo per vincere".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA