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Gabriele Gravina (Presidente FIGC) | News (Getty Images)
La Procura della Repubblica di Roma ha concluso le indagini a carico di Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, accusato di autoriciclaggio. L’accusa è emersa a seguito di una segnalazione di operazione finanziaria sospetta inviata dalla Direzione Nazionale Antimafia (Dna), relativa alla compravendita di una collezione di libri antichi. Il 19 novembre scorso, il Tribunale del Riesame aveva rigettato la richiesta della Procura di sequestrare 140.000 euro. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, che potrebbe presentare una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Gravina.
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