14 MAGGIO 2006: L'UNICA VOLTA DI MÁRCIO AMOROSO
A volte l'ultima giornata è anche il palcoscenico dei protagonisti inattesi. Milan e Roma arrivavano agli ultimi 90' della Serie A 2005/06 senza velleità di classifica, con i verdetti finali già acquisiti per entrambe le squadre. A San Siro va in scena una partita divertente, sbloccata da Kaká su rigore al 5' (rete numero 14 in campionato) e pareggiata al 34' da Mexès. Le due squadre si affrontano a viso aperto e la partita viene decisa al primo minuto di recupero, oltre il 90', da un protagonista inatteso. A firmare, dagli undici metri, il suo primo e unico gol in rossonero è infatti Márcio Amoroso, arrivato - dopo avere vinto Libertadores e Mondiale per Club con il San Paolo - nel mercato invernale per sostituire Christian Vieri.
18 MAGGIO 2008: CAFU E SERGINHO AI SALUTI
Andiamo avanti di altri due anni nel nostro viaggio nel tempo. Nuova ultima giornata ininfluente ai fini della classifica, ma emotivamente impattante per un saluto importante. Milan-Udinese è, infatti, l'ultima partita in carriera delle due frecce brasiliane del Milan campione d'Europa ad Atene: Marcos Evangelista de Moraes e Sérgio Cláudio dos Santos. Meglio conosciuti, rispettivamente, come Cafu e Serginho.
Cinque stagioni in rossonero per il primo, nove per il secondo. Dopo che i due avevano annunciato, qualche giorno prima a Milan Channel, l'addio al calcio la sfida ai friulani diventa di fatto un tributo per i due. Il risultato passa in secondo piano, anche se la partita intrattiene i 65mila di San Siro. Ospiti avanti con Mesto, Pato e Inzaghi la ribaltano a inizio ripresa. Il tris lo firma proprio Cafu, al quarto e ultimo gol in rossonero prima del 4-1 finale firmato Seedorf. Al triplice fischio l'abbraccio dei tifosi è tutto per i due grandi campioni verdeoro.
13 MAGGIO 2012: SETTE CAMPIONI AL PASSO D'ADDIO
Prima di quest'anno, l'ultima stagionale col tricolore sul petto risaliva al 13 maggio 2012. Impossibilitati a ripetersi sul tetto d'Italia, con il secondo posto già acquisito alle spalle della Juventus, i rossoneri dedicano l'ultima giornata contro il Novara già retrocesso all'omaggio di tanti giocatori ai saluti. Sette rappresentanti della squadra del 18° Scudetto, infatti, salutano il Milan: Roma, van Bommel, Zambrotta e, soprattutto, quattro reduci delle due Champions League vinte a Manchester e ad Atene.
Gennaro Gattuso, Alessandro Nesta, Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi, che corona la presenza numero 300 in rossonero a suo modo. Con il gol decisivo (dopo l'iniziale 1-1 firmato García e Flamini), scattando sul filo del fuorigioco. Un bel finale per giocatori che hanno fatto grande la storia del Milan. LEGGI ANCHE: Milan, Maldini pesca in casa Lens per la difesa >>>
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