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"Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Milan-Inter, il derby di Milano valido per la 23^ giornata della Serie A. Ecco le dichiarazioni integrali di Pioli.
"Sulla sconfitta e la prestazione: "L'umore è quello che è, perché ci tenevamo tanto. Volevamo un risultato diverso, ci dispiace tanto. E' stata una settimana negativa. Nei primi minuti non siamo stati intensi e abbiamo permesso ai nostri avversari di fare la partita. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, abbiamo qualche rimpianto. Non dobbiamo perdere positività e la voglia di crescere".
"Cosa dirà allo spogliatoio? "Ho già parlato con loro. E' una squadra giovane ma responsabile. Se un anno fa ci avessero detto di essere al secondo posto in questo momento della stagione avremmo fatto i salti di gioia".
"Sul percorso per stare lassù: "Il percorso è per forza lungo per una squadra così giovane. Ci sono momento di difficoltà ed è normale. Oggi abbiamo giocato a calcio, ci abbiamo provato e abbiamo avuto delle occasioni. Ora pensiamo al match di giovedì perché dobbiamo andare avanti. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di arrivare nei primi 4, non dimentichiamo da dove siamo partiti. Ridimensionati? No, ci dispiace molto, ma non ci sentiamo ridimensionati. Dobbiamo alzare il nostro livello".
"Sulle mosse da fare ora: "Anche oggi abbiamo provato qualcosa di diverso. Lo proviamo sempre, ogni gara, studiando gli avversari. Ibra a Sanremo? Noi siamo concentrati sul campo. Non è stata una settimana positiva ma rimaniamo concentrati. E' stato un peccato non pareggiare quando ne abbiamo avuto le possibilità. Oggi siamo stati anche sfortunati".
Su come l'ha presa Ibrahimovic: "Ma perché Ibra? Pensi che Romagnoli e gli altri non siano dispiaciuti?"
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