La Juventus replica quasi subito (50'), con l'imbucata di Weston McKennie per Andrea Cambiaso. Il terzino sinistro bianconero, incuneatosi in area di rigore, si gira e tira verso la porta difesa da Mike Maignan. Si immola, però, sulla sua conclusione Malick Thiaw, che evita qualsiasi tipo di problema al suo portiere.
Ruben Loftus-Cheek, assente ingiustificato nelle prima frazione di gioco, prova ad 'auto-lanciarsi' verso l'area di rigore della Juve al 54', ma un altro ex della gara, Pierre Kalulu, in scivolata sbarra la strada verso la porta di Michele Di Gregorio all'ex centrocampista del Chelsea.
Gli ospiti tornano a farsi insidiosi al 58', quando, dopo un'azione personale dalla sinistra, Kenan Yıldız va al tiro ma viene chiuso in calcio d'angolo. La Juventus resta in pressione, batte due corner consecutivi e al 63', dopo un errore in fase di ripartenza di Yunus Musah, va alla conclusione con Khéphren Thuram. Sulla conclusione dell'ex Nizza, a giro ma debole e centrale, Maignan fa però buona guardia.
Il Milan torna a farsi vedere a metà ripresa, al 65', con uno schema su calcio di punizione dai 25 metri: tocco di Theo Hernández, botta di Tijjani Reijnders e pallone in curva. Emerson Royal (67') rimedia un'ammonizione per un intervento su Yıldız che era in procinto di entrare nell'area di rigore rossonera. Sullo schema bianconero sulla susseguente punizione, è bravo Álvaro Morata ad andare a chiudere su Teun Koopmeiners pronto alla battuta a rete da fuori area.
Rafael Leão, al 69', va giù in area di rigore dopo un intervento di Nicolò Savona. L'arbitro Daniele Chiffi della sezione A.I.A. di Padova non fischia nulla e, anzi, ammonisce Youssouf Fofana per proteste. Un minuto dopo, Fonseca cambia: fuori Loftus-Cheek (prestazione insufficiente la sua) e dentro Christian Pulisic. Lo statunitense non è partito titolare per una botta al polpaccio rimediata nei giorni scorsi e dunque perché non è al meglio.
L'ingresso in campo di 'Capitan America' un po' contribuisce a dare la scossa ai rossoneri. Motta capisce il momento di difficoltà e corre ai ripari con un doppio cambio. All'80', infatti, toglie dal campo McKennie e Francisco Conceição; dentro, al loro posto, Nicolò Fagioli e Timothy Weah, figlio dell'ex centravanti del Milan, George. Un minuto più tardi break del Milan, con la botta di Fofana da fuori area. Il pallone, però, termina alto sulla traversa della porta difesa da Di Gregorio.
Contromossa di Fonseca all'84': fuori Emerson Royal, Matteo Gabbia e Musah; dentro Davide Calabria, Strahinja Pavlović e Samuel Chukwueze. Cartellino giallo all'86' per Manuel Locatelli, che ferma Leão lanciato in contropiede e si entra nel finale della partita. Con le due squadre stanche, un po' più lunghe e con margine per poter fare male all'avversario/a con veloci ripartenze.
L'arbitro Chiffi assegna 3' di recupero nei quali Motta fa altri due cambi: fuori al 91' Savona e Yıldız; dentro Danilo e Samuel Mbangula. Il risultato, però, non cambia neanche al 94' quando Theo prova a beffare di testa Di Gregorio sotto misura. Milan-Juventus 0-0 al 90': altro passo falso per il Diavolo, per giunta contro una Juve largamente rimaneggiata. E ora la classifica inizia a farsi preoccupante. Anche i tifosi lo capiscono e subissano di fischi la squadra all'uscita dallo stadio. LEGGI ANCHE: Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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