Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Milan TV' al termine di Milan-Juventus, partita della 9^ giornata della Serie A 2022-2023 svoltasi a 'San Siro'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
MILAN-JUVENTUS
Pioli: “De Ketelaere? Dategli tempo. Guardate Tonali: è diventato un top”
Sulla partita di oggi: "Credo che dal punto di vista tecnico avevamo giocato meglio contro il Napoli. Ma dal punto di vista mentale, per energia, intensità, determinazione è stata una partita di altissimo livello. Abbiamo saputo lottare, soffrire insieme per 95'. Una vittoria meritata".
Sulla ricorrenza del suo terzo anno al Milan: "Mi sono fatto il regalo più bello che potevo pretendere. Sto vivendo delle emozioni bellissime. Mi sento bene con il club, con i miei giocatori, con i tifosi fantastici che abbiamo. Siamo soltanto all'inizio della stagione. Dobbiamo spingere, è molto importante per il campionato, per la Champions. Sono soddisfazioni. Ma da ora pensiamo a martedì, abbiamo visto quanto sono bravi i nostri avversari".
Sulle posizioni in campo di Tommaso Pobega e Brahim Díaz: "Nelle scelte che facciamo, nella strategia della partita, cerchiamo di abbinare fase difensiva e offensiva. Volevamo due giocatori alle spalle dei loro mediani e abbiamo alzato Tonali e Pobega. Volevamo aprire la difesa della Juve, quindi Leao con i piedi sulla linea sinistra. E con Brahim a destra, abbiamo cercato di costruire con Pierre Kalulu con più stretto. Cerchiamo di essere equilibrati con le nostre caratteristiche. Quello che conta, però, è il lavoro di squadra. Se giochiamo con energia e concentrazione, è più facile fare queste prestazioni".
Sulla gestione di Charles De Ketelaere: "Bisogna stare molto attenti quando parlano i miei ragazzi. Nell'intervista di Leao, questa settimana, diceva che all'inizio faceva fatica a gestire ed a reggere attenzioni, pressioni, aspettative. Ai ragazzi giovani non servono sermoni. Servono esempi di lealtà, altruismo, generosità. Bisogna dar loro il tempo di crescere. Charles ha qualità, ma per lui è cambiato tutto: allenatore, ambiente, modo di vivere e di stare in campo. Noi abbiamo avuto di recente esempi, come Sandro Tonali che era da rimandare a Brescia. Ora è un top. Non somiglia a Gattuso o Pirlo, è Tonali. Charles farà lo stesso percorso, non gli manca tanto. Trovare un gol, una giocata importante, potrebbe dargli più convinzione. Ma so che qualità ha il ragazzo, stasera è entrato molto bene".
Sulla nuova mentalità della squadra: "Nonostante la squadra sia ancora giovane, mentalmente, con la vittoria del campionato, ha più consapevolezza. Non solo che sei forte, ma soprattutto quando non riesci a mettere in campo le tue qualità. Non ho una squadra sbruffona o presuntuosa. Ha analizzato bene la partita contro il Chelsea, ha voluto dimostrare che era stata solo una serata storta. La squadra forte mentalmente riconosce le grandi opportunità. Questa sera l'ha fatto". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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