(fonte: acmilan.com) Il modo migliore per reagire e riprendere il cammino, puntando la qualificazione alla prossima Champions League. Milan-Lazio è il nuovo appuntamento del maggio rossonero, una partita chiave che vale doppio, per classifica e morale. Il presente è adesso, e la sfida contro i biancocelesti ha spesso rappresentato un crocevia importante nelle ultime stagioni. Proviamo ad anticipare il calcio d'inizio di San Siro con alcuni temi legati all'appuntamento che aprirà la 34ª giornata di Serie A.
MILAN-LAZIO
Milan-Lazio, le chiavi della gara di ‘acmilan.com’ | Serie A News
FILOSOFIE DIFENSIVE
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Milan e Lazio sono due squadre dalla spiccata identità difensiva. Ma le rispettive retroguardie hanno vissuto momenti reciprocamente opposti tra la Serie A 2021/22 e la stagione in corso. Nello scorso campionato i rossoneri annoveravano la migliore difesa (31 gol subiti), con la marcia in più nel girone di ritorno che è valsa lo Scudetto. Mentre la Lazio ha probabilmente perso l'opportunità di lottare per il quarto posto a causa di 58 gol subiti. Nella Serie A 2022/23 la situazione è diametralmente opposta. Solo il Napoli capolista ha fatto meglio dei 24 gol subiti dai biancocelesti, mentre il Milan è distante con 39 reti incassate.
Differenze nei numeri ma non nelle potenzialità, come mostrato dai rossoneri nei due incroci di Champions con Tottenham e Napoli. Le squadre di Pioli e Sarri, infatti, sanno alternare diversi vestiti quando si tratta di scegliere l'atteggiamento difensivo. Con retroguardie fisiche, istintive e veloci, abili nell'alternare l'aggressione all'impostazione avversaria dal basso alla capacità di aspettare, rallentando i ritmi e leggendo le linee di passaggio, Milan e Lazio possiedono giocatori capaci di cogliere le diverse situazioni offerte dalla partita in corso avendo, come punto in comune, lo schieramento a quattro. In un vero e proprio scontro diretto per la Champions League, chi avrà le letture migliori potrà ottenere un vantaggio importante ai fini del risultato finale.
FASCIA DI RIFERIMENTO
Theo Hernández e Rafael Leão da un lato. Il trio Hysaj-Luis Alberto-Zaccagni dall'altro. Punto in comune tra rossoneri e biancocelesti è anche l'incisività offensiva proveniente dal lato sinistro del campo. Per il Milan non è la prima sfida, in questa primavera, contro un'avversaria importante capace di incidere parecchio a sinistra - il Napoli. E contro i partenopei la chiave era stata doppia: da un lato, la capacità di contenere la pericolosità di Kvaratskhelia, con le ottime prestazioni di Calabria; dall'altro, la differenza in ruolo e mansioni per Brahim Díaz, abile nel proporsi minaccioso in alternativa a Leão agendo da destra.
Con la Lazio potrebbe essere l'occasione per un piano diverso, vista la presenza di un mediano di estro e talento come Luis Alberto. Se capitan Calabria è atteso dagli straordinari per fronteggiare l'ex Verona Zaccagni, insieme a Immobile il miglior marcatore italiano di questa Serie A, una scelta diversa potrebbe arrivare per il ruolo di esterno offensivo. Tra i giocatori più in forma nel Milan, infatti, ci sono Alexis Saelemaekers e Junior Messias, autori di gol importanti nelle ultime partite. Il belga e il brasiliano hanno caratteristiche diverse, sono entrambi capaci di produrre un impatto immediato, anche a partita in corso. Una ricetta vincente potrebbe essere quella di una staffetta, sfruttando prima la generosità e il sacrificio di Saelemaekers per affidarsi, in un possibile finale bloccato, alla predisposizione offensiva di Messias.
GESTIONE DELLE ENERGIE
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto due punti in comune interpretabili, a seconda dei casi, in maniera differente. In questa terza chiave di analisi, invece, proponiamo una differenza tutt'altro che irrilevante quando mancano 300 minuti al termine del campionato. Milan e Lazio sono reduci entrambe da un turno infrasettimanale, ma per i biancocelesti la vittoriosa sfida contro il Sassuolo è stata la prima giocata lontano da un weekend dallo scorso 16 marzo, giorno dell'eliminazione in Europa League contro l'AZ. Immobile e compagni hanno poi tratto benefici dal dover preparare un singolo appuntamento settimanale. Viste le quattro vittorie consecutive (prima degli stop contro Torino e Inter) che sono valse l'attuale secondo posto in classifica.
Insieme all'Atalanta, la squadra di Sarri è anche l'unica - tra le sei contendenti per i piazzamenti europei - che non ha all'orizzonte, dopo questa giornata, un appuntamento europeo e pertanto è immaginabile pensare a una Lazio arrembante sin dal primo minuto, forte della consapevolezza di potere spendere maggiori energie. La capacità di leggere la partita, citata in relazione alle possibili scelte difensive da compiere, sarà importante anche nell'interpretare i ritmi e i momenti di gioco. Il Milan ha le caratteristiche per aspettare l'avversaria e colpire in ripartenza, con efficacia e incisività. La testa, prima che la gamba, può rivelarsi fondamentale nel far pendere la bilancia dal lato rossonero in un'altra sfida che vale doppio. Ecco come e dove vedere Milan-Lazio in tv o in diretta streaming >>>
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