- Calciomercato
- Redazione
stagione
Maurizio Sarri (allenatore Lazio) | Serie A News (Getty Images)
Maurizio Sarri, allenatore biancoceleste, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' al termine della partita Milan-Lazio di 'San Siro'. La gara è valida per la 3^ giornata della Serie A 2021-2022. Ecco le sue dichiarazioni.
Sull'episodio finale con Saelemaekers: "Non è successo niente di particolare. Un ragazzo ha fatto un gesto che a persone più anziane non si fanno. Ibra lo ha invitato a chiedere scusa ed è finita li. Sono cose da campo".
Su cosa non ha funzionato: "Il problema è che se diventi attendista con una linea alta la palla ti filtra per forza in mezzo. Se andavamo a pressare nella metà campo avversaria i palloni tra le linee sarebbero stati meno. Il problema è a monte".
Sulla squadra: "Cambiando il modo di giocare, quando sei in partita, mezzo secondo di pensiero in più ti può portare ad essere in ritardo. La squadra deve avere il coraggio di difendere nella metà campo avversaria".
Sulla sosta: "Quando vieni da una sosta c'è sempre un incognita. E' un processo strano in cui entri in un altro modo di giocare, torni a 48 ore dalla partita. Oltre alle problematiche fisiche ci sono poi problematiche mentali. Sono partite in cui l'incognita è forte. Poi per una squadra come noi che non ha ancora una fisionomia e mentalità definita è ancora peggio".
Sulla partita: "Abbiamo fatto la partita contraria a quello che proviamo per tutta la settimana. Ci siamo messi ad aspettare il Milan nella nostra metà campo. Sono deluso. Bisogna essere lucidi però considerando che sto chiedendo cose diverse a cui erano abituati"
Su Immobile: "Penso che non siete molto normali. Per qualcuno contano i numeri, per lui no. L'Italia ha vinto Mondiali con attaccanti che hanno fatto meno gol. La Francia ha vinto un Mondiale con Giroud che non ha fatto nessun gol. Lui potrebbe essere inattaccabile, invece per lui i numeri non contano".
© RIPRODUZIONE RISERVATA