Milan, la gestione di Rafael Leao continua a fare discutere molto tutto il mondo rossonero. Abbiamo cercato di analizzare la situazione
Okafor ha deluso contro il Monza, sprecando un'ottima occasione nel primo tempo e non solo. Il Milan ha fatto tantissima fatica nel coprire gli attacchi dei brianzoli, con molti giocatori rossoneri che sembravano tagliati fuori delle azioni di Maldini e compagni. Compresi i due esterni Chukwueze e Okafor. Noah fa decisamente meglio da subentrato, soprattutto se si vanno a guardare i gol fatti. E allora la domanda sorge spontanea: serve davvero continuare a lasciare Rafael Leao in panchina? Se davvero il problema è l'applicazione in difesa, il Milan fatica tremendamente anche col portoghese fuori dal campo, ma perde molto in fase offensiva. Resta il dubbio su come gestire il ragazzo.
Milan, Leao: è davvero un problema difensivo? Col Real serve Rafa versione PSG
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Si perché Leao ha colpi da genio assoluto, ma i 30 minuti in campo contro il Monza sono il riassunto del giocatore che al momento è. Un calciatore che ti può decidere una partita in qualsiasi momento, ma che sbaglia case facili per uno con la sua tecnica. Il rischio è di trovarsi di fronte a 'un cane che si morde la coda': se lo lasci in panchina, Leao rischia di uscire fuori mentalmente dal Milan, se lo lasci in campo e lo rendi intoccabile, rischi di non farlo crescere. Probabilmente Leao deve stare in campo, ma non è una situazione facile da gestire per nessuno. Vedremo come andrà la sua stagione al Milan.