Il Lecce si rifà vedere, poi, dalle parti di Maignan con il destro da fuori di Ylber Ramadani, ma Maignan è bravo a distendersi sulla sua sinistra per evitare il gol della bandiera dei salentini. Due legni, quindi, nel breve volgere di due minuti. Al 71' coglie la traversa, con un tiro-cross dalla destra dopo uno scambio veloce con Chukwueze, l'inglese Loftus-Cheek. Nell'azione successiva, 72', è Banda, con un sinistro a rientrare sul primo palo, a cogliere la base del palo alla sinistra di Maignan. Che, nell'occasione, nulla avrebbe potuto fare.
Gotti cambia ancora due uomini e, al 73', toglie dal campo Balthazar Pierret e Rebić (fuori tra gli applausi del suo ex pubblico) per inserire Hamza Rafia e Santiago Pierotti. Replica, al 76', Fonseca con due sostituzioni. Fuori - nella standing ovation dell'intera tifoseria rossonera, Theo Hernández (dentro Davide Bartesaghi) e poi Abraham (ottima partita, al suo posto in campo il redivivo Luka Jović). Passa qualche minuto e, per poco, in un'incursione in area piccola leccese, Loftus-Cheek non cala il poker rossonero. Falcone, però, è reattivo ed esce in tempo sull'ex Chelsea.
Dura pochissimi minuti, 4 appena, la partita di Bartesaghi però. Intervento netto, in ritardo, sulla caviglia di Banda e l'arbitro Luca Zufferli di Udine opta per un'espulsione diretta. Va Musah a coprire la posizione di terzino sinistro nei minuti finali del match. Il Milan potrebbe ancora segnare, al 90', con Leão che si invola verso la porta di Falcone e scarica un destro potente da appena fuori area: vola l'estremo difensore del Lecce ad impedire che arrivi il secondo gol in campionato per l'attaccante portoghese.
Nei 4' di recupero concessi dall'arbitro non succede più nulla. Milan-Lecce 3-0 al 90'. Una bella conferma dei rossoneri a distanza di pochi giorni dal successo nel derby. LEGGI ANCHE: Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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