Dorgu - schierato sulla fascia opposta, la destra, rispetto alla consueta - è intraprendente e, al 6', prova a servire gli attaccanti nel cuore dell'area piccola rossonera con un bel filtrante, ma Maignan è attento ed anticipa sia Krstović sia Rebić. Ancora Lecce - partito sicuramente meglio del Milan - vicino al gol all'11'. Destro, dalla distanza, di Krstović da fuori area sul primo palo: Maignan si distende e mette in calcio d'angolo. Sul corner successivo, volée dello stesso numero 9 salentino: conclusione alle stelle.
Il Milan prova a farsi vedere dalla lunga distanza, vista l'enorme densità del Lecce negli ultimi 30 metri. La botta di Youssouf Fofana, al 15', termina però molto alta sulla traversa della porta difesa da Wladimiro Falcone. Due occasioni, una per parte, al 20' con Rebić e al 21' con Abraham sugli sviluppi di un corner, invalidate, però, dall'arbitro Luca Zufferli di Udine per irregolarità (fuorigioco e fallo di Fikayo Tomori su Falcone) tengono vivo il match. Il Lecce gioca bene e, al 23', con Antonino Gallo prova la conclusione da fuori area: Maignan blocca, centralmente, senza alcun problema.
La gara - dai ritmi di certo non esaltanti - vive di fiammate, spesso a corrente alternata. Al 26', sull'asse Rebić-Gallo, pericolosi gli ospiti: il cross del terzino sinistro giallorosso è spazzato via da Theo Hernández. Un minuto più tardi, in transizione, Leão dalla sinistra apre per Abraham, lanciatosi sulla destra. Cross dell'inglese, in area piccola leccese, per cercare Álvaro Morata. Il difensore ospite Gaspar, però, anticipa l'attaccante spagnolo con il petto e fa terminare docile docile la sfera tra le braccia del suo portiere, Falcone.
Milan potenzialmente pericoloso al 31', ma il triangolo Leão-Theo-Abraham, tutto in velocità dalla sinistra verso il centro, non si chiude per il provvidenziale intervento di Gaspar. Il centrale di Gotti devia la sfera quel tanto che basta per mettere fuori giri l'ex Chelsea. Rebić, al 33', batte un calcio d'angolo sul quale arriva, di testa, il più piccolo di tutti, Dorgu: colpo di testa, però, schiacciato verso terra e per Maignan non c'è alcun problema nel bloccare la sfera e far ripartire velocemente l'azione dei rossoneri.
Nel finale del primo tempo, a sorpresa, il Milan preme sull'acceleratore e trova ben 3 gol in appena 5'! Al 38', sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto, dalla sinistra, da Theo Hernández, svetta Morata che, di testa, anticipa Krstović e batte Falcone sotto la traversa. Passano appena 180' e, al 41', pallone filtrante - geniale - di Leão per Theo sulla corsia di sinistra. Il numero 19 transalpino entra in area di rigore leccese e infila Falcone, di potenza, sotto la traversa per il raddoppio del Diavolo. Finita qui? Tutt'altro!
Al 43', infatti, al termine di un'azione concitata nell'area di rigore ospite, Abraham fallisce due volte il match-point (palo prima, respinta di Falcone poi). Non così Christian Pulisic, però, che deposita nella rete sguarnita il pallone del terzo gol rossonero. Ospiti al tappeto con un finale da fenomeni dei rossoneri. Milan-Lecce 3-0 al 45': risultato messo in ghiaccio, nella ripresa la squadra di Fonseca dovrà soltanto gestire. LEGGI ANCHE: Segui qui il LIVE testuale del secondo tempo di Milan-Lecce da 'San Siro' >>>
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