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Lecce-Milan 2-0 al 45': primo tempo da incubo dei rossoneri | Serie A News (getty images)
(fonte:acmilan.com) - Milan e Lecce si preparano ad una nuova battaglia dopo il pari del Via del Mare di metà gennaio. La 31ª giornata di Serie A si avvicina a grandi passi e, mentre San Siro si appresta ad accogliere i salentini - appuntamento domenica 23 aprile alle 18.00 - per aggiungere un nuovo racconto alla storia tra le due formazioni, andiamo a rivivere la sfida di campionato che ha inaugurato il 2005 rossonero con il nostro Time Machine.
LO SCENARIO
Stagione 2004/05, alla rosa dei rossoneri Campioni d'Italia in carica si sono aggiunti, nel corso dell'estate, due pezzi da novanta come Hernán Crespo e Jaap Stam. Il 3-0 alla Lazio nella Finale di Supercoppa Italiana - con tripletta di Shevchenko - aveva dato il via alla stagione del Milan di Mister Ancelotti, che approcciava alla nuova Serie A da 20 squadre con l'obiettivo di confermare il proprio primato. Lo 0-0 di Torino sul campo della Juventus capolista aveva mandato in archivio la prima metà di stagione e, al rientro dalla pausa, per i rossoneri si intravedeva all'orizzonte l'ostacolo Lecce, guidato da Zdeněk Zeman. Il match contro i salentini - in data 6 gennaio - apriva, dunque, le danze al 2005 rossonero. Nel pre-gara, inoltre, San Siro omaggiava Andriy Shevchenko, fresco vincitore del Pallone d'Oro 2004 - esibito tra gli applausi e l'ovazione dei tifosi milanisti.
KAKÁ INVENTA, CRESPO REALIZZA
I rossoneri approcciano con convinzione e mettono alle corde il Lecce fin dai primi scampoli di gara. È l'asseKaká-Crespo a indirizzare il primo tempo di San Siro: al 23' il brasiliano scappa sulla destra e trova il tap-in di Crespo sul palo lontano con un suggerimento geniale, tredici minuti più tardi è ancora il 22 - stavolta sul lato opposto - a inventare per il centravanti argentino, che mette a sedere tre uomini e deposita a porta sguarnita il 2-0. In mezzo, il Milan costruisce occasioni a ripetizione con Shevchenko e l'incontenibile Kaká, senza trovare la via della rete. Il palo colpito da Andrea Pirlo su punizione al 44', a Sicignano battuto, chiude una prima frazione di gioco a senso unico.
POKER ROSSONERO MA IL LECCE LA RIAPRE, SOLLIEVO TOMASSON
L'inizio di ripresa segue lo stesso copione con cui si erano chiusi i primi 45', e i rossoneri trovano il tris al minuto 50 con il colpo di testa di Shevchenko sull'assist telecomandato di Pirlo. Passano sette minuti e Crespo cala il poker: Dhorasoo verticalizza per Sheva, appoggio facile facile per Hernán che firma la tripletta da due passi ed esce tra gli applausi di San Siro. Sembra chiusa, e invece l'espulsione di Nesta al minuto 74 rianima i salentini, che tra il 75' e l'83' superano due volte Dida con Bojinov e Cassetti. Ci pensa Tomasson, entrato al posto di Crespo, a scacciare i fantasmi sull'invito del solito Shevchenko all'89'. Finisce 5-2.
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