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Milan-Monza, Galliani: “Mi sta passando davanti la mia vita oggi” | News

MONZA, ITALY - AUGUST 13: CEO of AC Monza Adriano Galliani looks on during the Serie A match between AC Monza and Torino FC at Stadio Brianteo on August 13, 2022 in Monza, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Adriano Galliani, dirigente biancorosso, ha parlato a 'DAZN' prima di Milan-Monza, 11^ giornata della Serie A 2022-2023

Enrico Ianuario

Adriano Galliani, dirigente biancorosso, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' prima di Milan-Monza, partita dell'11^ giornata della Serie A 2022-2023 in programma alle ore 18:00 a 'San Siro'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sulla sua storia: "31 anni non si possono dimenticare. A Massimo dico 'stavamo bene insieme', il titolo del film è meraviglioso. Stavamo bene insieme, il sogno della mia vita che si realizza. Oggi il risultato non mi interessa. Portare il Monza dalla Serie C a San Siro è qualcosa di pazzesco. Ho detto all'allenatore che il problema è quando giochi negli stadi piccoli e non a San Siro.

Se esulterà ai gol: "Mi sto allenando da parecchi giorni, spero di non muovere un muscolo. Sono le due squadre della mia vita. Oggi va bene così".

Se è scesa la lacrimuccia: "L'ho già fatta abbracciando Paolo, ero insieme a Braida. Tanti anni insieme, a pensare che adesso uno è al Milan, uno al Monza e uno alla Cremonese... la vita è strana. Paolo è un '68, noi siamo arrivati nel '76 e lui è diventato un titolare del Milan".

Su Maldini dirigente: "Lo vedo benissimo. E' la storia, è la leggenda del Milan. E' il Milan che va avanti con le sue unicità, è l'unico club che ha vinto due Champions con un padre e un figlio nello stesso paese. Ricordo quando Cesare alò la coppa, 40 anni dopo lo fece Paolo a Manchester. Sta facendo bene da dirigente, è giusto che porta avanti i colori rossoneri".

Sul Monza: "Io non ho mai potuto dimenticare la squadra della mia fanciullezza. Allora si giocava tutti alla stessa ora, avevo incaricato un massaggiatore che mi riferiva cosa faceva il Monza. La prima telefonata a Colombo è stata la mia di complimenti. Sono nato e cresciuto lì, Moza è la mia città. Mi sta passando davanti la mia vita oggi, non è una partita di calcio. Mi scorre davanti con tutte le emozioni è qualcosa di irripetibile. Col Milan nn è una partita di calcio per me".

Sull'intervista a Dazn: "Bravo il montatore. Non so descrivere con le parole quello che sto provando. Complimenti per quello che state facendo per il calcio".

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