Sul gol subito: "Era tutta la settimana che sapevamo che Theo dava la palla ed entrava verticalmente. Non mi piace dire che ha sbagliato perchè l'avevamo preparato bene questo inserimento. Si è fatto un errore. Era prevedibile perché è una buone classica del Milan. Dovevamo essere più bravi a scappare prima su quella palla filtrante".
Sull'obiettivo: "Oggi avete visto Olivera con la fasciatura al ginocchio. Ne stiamo avendo di ogni. Stiamo recuperando giocatori importanti, oggi abbiamo fatto una grande partita e non meritavamo di perdere. Noi dobbiamo essere convinti di fare i tre punti ogni partita contro tutti e anche oggi lo abbiamo dimostrato, perché se ci girava meglio potevamo portare a casa i tre punti. Il Milan è una delle squadre più forti del campionato. Devono venire a Napoli le squadre davanti a noi, quindi io sono certo che lotteremo fino alla fine per raggiungere il quarto posto".
Su Kvaratskhelia: "Sta cercando di trovare spazi diversi, perché dove va ce ne sono tre, ha fatto benissimo l'altra partita, oggi è stato braccato da tutte le parti, a volte si entra in situazioni troppo maschie. Può giocare come ha sempre giocato poi appena vede che ha la gabbia intorno può accentrarsi come ha fatto oggi. Dipende da come sta lui e dai movimenti dei compagni che gli portano via l'uomo, perché non può saltare sempre tre avversari, deve essere nelle condizioni di saltarne uno o massimo due".
Sulla modulo: "Nel calcio moderno una squadra che è brava è brava ad interpretare più moduli anche in una stessa partita. Purtroppo molti giocatori non c'erano al mio arrivo, come Angussa che era in Coppa d'Africa ed era meno brillante del solito. È bello poter cambiare, è bello farlo anche in base a certe situazioni che si creano. Bisogna essere bravi sia a fare la difesa a 3 che il 4-3-3. A Riad con la difesa a 3 abbiamo fatto 3 gol alla Fiorentina e abbiamo tenuto botta all'Inter, almeno fino a quando eravamo in parità numerica. L'importante è che i ragazzi riconoscano e facciano quello che gli chiedo. Sono i principi che contano".
Su Zielinski: "Potevamo aggiungere solo tre giocatori rispetto alla lista UEFA di inizio anno. Hanno comprato 4/5 giocatori nuovi, quindi si è pensato che non si potesse lasciare fuori giocatori come Traoré che è stato preso per quel motivo. Tra l'altro Traorè è arrivato con qualche acciacco. Sono arrivati tanti giocatori importanti, come Dendoncker e Ngonge che saranno il futuro del Napoli e lasciarli fuori non era facile. Zielinski le ultime due partite non le ha giocate e si è vinto con altri giocatori. Oggi ho pensato di farlo giocare per un discorso specifico, non è detto naturalmente che giocherà le prossime partite". LEGGI ANCHE: Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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