IL NAPOLI CONSERVA ALCUNI TRATTI: POSSESSO PALLA, PRESSING ALTO E TANTI TIRI
—Nonostante il gioco azzurro sia ben distante da quello messo in mostra nella scorsa stagione, i partenopei hanno mantenuto intatte alcune caratteristiche, su tutte quella relativa al possesso palla. Il Napoli, infatti, con il 60% hanno la percentuale più alta tra le squadre di questo campionato. Dall'alto possesso palla deriva anche la tendenza a ricamare azioni manovrate, infatti il Napoli è la squadra che ha registrato più sequenze composte da almeno 10 passaggi di fila in questo campionato (348) e in 72 di questi casi è arrivato con il pallone nell'area di rigore avversaria, meno solo dell'Inter in Serie A (74).
Un altro elemento di Spallettiana memoria è quello legato al pressing offensivo, uno dei baluardi della scorsa stagione. Sono 190 le palle recuperate entro massimo 40 metri dalla porta avversaria da parte dei campani. Soltanto la Fiorentina (200) conta più palloni recuperati in questa porzione di campo nel torneo in corso. Anche sul piano delle conclusioni il Napoli fa registrare dei numeri importanti. Con 367 tiri tentati, la squadra partenopea è quella che calcia di più in questo campionato, dato tuttavia contrastato da una scarsa percentuale realizzativa, pari solo all'8,7%, la seconda più bassa dopo il Torino (8,5%) tra le squadre nella parte alta della classifica di Serie A.
ANCORA SENZA OSIMHEN, IL NAPOLI SI AFFIDA A KVARATSKHELIA, SIMEONE E POLITANO
—Anche nel prossimo incrocio contro il Milan i partenopei saranno orfani del loro uomo migliore in attacco, con Victor Osimhen ancora impegnato in Coppa d'Africa. In particolare, la prossima sarà la 10ª sfida tra Milan e Napoli dall'arrivo del nigeriano in Italia tra tutte le competizioni (dal 2020/21), che ne ha giocate soltanto tre. I rossoneri sono infatti l'avversaria contro cui l'ex Lille ha saltato più match ufficiali con il Napoli (sette, incluso quello di domenica).
In assenza di Osimhen, i partenopei si affideranno all'estro e alla fantasia di Khvicha Kvaratskhelia. A segno nell'ultimo turno contro l'Hellas Verona con un gran gol da fuori area. Il georgiano, tuttavia, non va a bersaglio per due presenze di fila in Serie A da quasi un anno, (marzo 2023 contro Atalanta e Torino). Inoltre, il Milan è la squadra contro cui il numero 77 del Napoli ha disputato più minuti con la maglia azzurra tra tutte le competizioni (438 minuti in cinque sfide) senza mai segnare o fornire assist.
Chi invece è già andato a segno contro il Milan è Giovanni Simeone. Che ha realizzato tre reti contro i rossoneri in Serie A. Inclusa quella decisiva per la vittoria dei partenopei nell'ultima trasferta di campionato il 18 settembre 2022. In quella stessa partita, ad aprire le marcature ci pensò Matteo Politano, sbloccando la gara con un gol su calcio di rigore. L'esterno del Napoli ha realizzato in generale cinque reti contro il Milan in Serie A. Contro nessuna squadra ha segnato di più nel torneo (cinque anche contro il Genoa). In particolare, quattro delle sue cinque marcature sono arrivate a San Siro. Dal 2016/17, solo Edin Džeko (cinque) ha segnato più gol in trasferta contro i rossoneri in campionato. LEGGI ANCHE: Milan-Napoli, match verità a 'San Siro': tutto quello che devi sapere >>>
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