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Paulo Fonseca (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Napoli 0-2 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Nel post partita di Milan-Napoli, Carlo Pellegatti ha espresso il suo profondo dispiacere sui propri canali social per la sconfitta della squadra di Paulo Fonseca contro quella di Antonio Conte. Le parole del noto giornalista sportivo non sono state solo un semplice sfogo, ma hanno catturato il sentiment di un intero ambiente rossonero che sperava in un risultato diverso.
"È in queste occasioni, cari amici e care amiche, non tolgo mai la sciarpa, anzi, la metto ancora più stretta. Però 11 punti dalla vetta sono un macigno, e soprattutto il Milan rischia, se già non lo è, di essere risucchiato a metà classifica. Una sconfitta cominciata venerdì, proseguita a Milanello con l'infortunio di Gabbia, proseguita ancora con l'influenza di Pulisic, e qualcuno dirà, sicuramente continuata questa sera con l'esclusione di Leao. Un altro tema divisivo, tra le tante cose che oramai dividono i tifosi. In una cosa non sono divisi, molti ovviamente, il rimpianto di non aver avuto Antonio Conte, che in questo momento storico poteva essere la scossa. Ed è questa, fra le altre, la grande accusa che rivolgono a dirigenti e proprietà.
Io per quello che riguarda Fonseca, non posso dire che ha messo in campo una squadra generosa. Una formazione che ha lottato, ma che ovviamente non aveva la qualità necessaria per contrastare il Napoli. Vedremo se ci saranno delle decisioni, se e cosa succederà adesso. L'importante è che il Milan, che ha il 30% di sconfitte in 10 partite, 3 sconfitte appunto, speriamo che adesso che il Milan riesca a ricucire un po' la situazione, a ritrovare i suoi giocatori, a partire dalla partita di Monza, ma indubbiamente il 29 ottobre, a 11 punti dalla vetta, non ce lo aspettavano. Si erano già avuto degli anticipi di una stagione complicata, e la conferma è che una stagione complicatissima".
Pellegatti ha messo in luce le difficoltà affrontate dal Milan durante l'incontro, evidenziando le occasioni mancate e la prestazione della squadra, che ha lasciato un senso di rimpianto. La sconfitta non rappresenta solo un passo indietro in classifica, ma una delusione che si riflette nell'umore dei tifosi e nel clima attorno al club. LEGGI ANCHE: Monza-Milan tra passato e presente: Galliani ricorda Berlusconi >>>
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