"A volte avevo il dubbio di andare a pressare davanti o rimanere indietro. A volte andavo aggressivo e lasciavo troppo spazio dietro di me. Con la palla siamo stati pericolosi, abbiamo giocato bene. Quando perdevamo palla però eravamo troppo esposti, è un aspetto da correggere dal punto di vista difensivo".
Dubbi sul come e se pressare l'avversario. E questo si vede nella prestazione in campo del Milan. Il pressing senza palla è, sulla carta, un ottimo modo per recuperare il pallone, ma dev'essere fatto a modo, di reparto, di squadra. I rossoneri lo fanno poche volte e in maniera sporadica, troppo individuale. E poi, inevitabilmente, quando il Parma o chiunque altro superare questa proto pressione trova spazi aperti troppo facili. I dubbi di Musah sono un campanello d'allarme preoccupante. Fonseca lavora con il Milan da più di un mese, i giocatori dovrebbero sapere cosa devono fare in campo. E invece di gioco non se ne vede. C'è tempo per recuperare, ma vanno risolti problemi davvero enormi. LEGGI ANCHE: Parma-Milan, un desolato Pellegatti commenta la prestazione dei rossoneri
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