In generale, Pulisic è stato fra i rossoneri più brillanti nella serata di 'San Siro'. Tanto movimento, qualche tentativo, il bel pallone per la grande occasione di Reijnders appena prima del vantaggio. E poi il gol. Uno sguardo a Bennacer dettandogli l'idea, taglio verticale a prendere il tempo a Tressoldi, destro morbido solo toccato ma non a sufficienza da Consigli. Freddo, spietato, rabbioso nel festeggiare.
Per il nostro 11 i complimenti anche di Mister Pioli: "È un grandissimo giocatore, sta segnando tanto e per un esterno non è scontato. Poi è un ragazzo fantastico, me lo tengo stretto". Arriva così a quota sette reti stagionali, sei in Serie A e una in Champions League. Con un dettaglio curioso e non banale: quando segna, il Milan vince. Sempre: Bologna, Torino, Lazio, Genoa, Frosinone, Newcastle e Sassuolo.
Il premio personale di MVP gli mancava da agosto, da lì in avanti però non sono mancate tante buonissime prestazioni. Un punto di riferimento costante per la squadra, finora anche quattro assist, vice-capocannoniere rossonero alle spalle di Giroud. In campo dall'inizio alla fine nell'1-0 contro i neroverdi, totalizzando 61 palle giocate, 30 passaggi positivi, 4 cross, 4 falli subiti e 3 occasioni create. Oh yes, Chris!". LEGGI ANCHE: Mercato Milan, dal 2024 caccia ai giovani italiani: i potenziali obiettivi >>>
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