Milan-Sassuolo, Dionisi: “Prestazione alla pari, ma abbiamo perso”

Alessio Dionisi, allenatore neroverde, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Sassuolo, partita della 18^ giornata della Serie A 2023-2024 che si è svolta allo stadio 'San Siro' di Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Se davanti si potesse fare di più: "Sì, abbiamo fatto la partita giusta. Concedere meno di due tiri in porta al Milan è difficile, quando porta tanti giocatori su. I ragazzi hanno lavorato bene senza palla, meglio di altre volte. È la nostra dimensione in fase offensiva. Davanti potevamo essere più precisi. Abbiamo calciato di più. Peccato perché andiamo avanti senza nulla dopo una prestazione alla pari".

Il momento di Tressoldi e Ferrari: "Tressoldi veniva da alcuni dettagli determinanti nei nostri risultati non giusti. Deve ritrovare stabilità, per questo non ha giocato bene. Però oggi è entrato bene. Ferrari prestazione positiva. Si è rimesso in discussione, sembrava andasse via, invece è rimasto e ha fatto bene. Ci sarà bisogno di tutti. Servono qualità tecniche e morali. Servono attributi e personalità".

Come sta Berardi e se l'ha colpito qualcosa sul Milan e su Leao: "Di Leao si parla già tanto, non sta a me parlarne. Giocatore incredibile, l'abbiamo limitato bene. Berardi aveva crampi, la buona notizia. La brutta è che abbiamo giocato gli ultimi venti minuti senza di lui quando potevamo fare bene. Già non stava benissimo, la sua prestazione è condizionata".

Cosa non ha funzionato sul gol: "Erlic è uscito per un problema infiammatorio al tendine, ma se avessimo saputo si fosse accentuato non avrebbe giocato. Aveva fastidio e anche se voleva giocare ancora non mi sembrava il caso, stiamo recuperando i centrali. Tressoldi è entrato bene, ma sul gol poteva scappare prima. Si è ritrovato in una posizione non congeniale a un difensore che va in scivolata in area. Dobbiamo crescere sui dettagli, difensivi e offensivi".

Come valuta la prestazione in relazione a quella contro l'Inter e se si aspetta qualcosa dal mercato: "Prestazione positiva, risultato no e non sono contento. Potevamo fare di più, volevamo vincere a tutti i costi. Avevamo davanti il Milan però, ci sono i momenti ed è un momento diverso da quello con l'Inter. Dobbiamo credere in noi stessi, perché non arriveranno spinte positive. Siamo nella parte destra, non siamo in zona comfort, potevamo avere più punti, ma non dobbiamo pensare al mercato. Dobbiamo pensare ai risultati. Avremo tanti impegni e qualcuno non potrà rifiatare".

Belle prestazioni e brutte prestazioni, quale il sentimento: "Sono d'accordo, poi è normale essere giudicati per i risultati. Sbagliamo troppi dettagli".

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