MILAN-SASSUOLO

Milan-Sassuolo, neroverdi nel destino: precedenti dolceamari

Matteo Boninsegna
Milan-Sassuolo, gara valida per il 18° turno di Serie A, storicamente ha assunto un significato per entrambe le squadre. Il motivo

Milan-Sassuolo, gara valida per il 18° turno di Serie A, non sarà una sfida banale. Da quando i neroverdi sono stati promossi nella massima divisione italiana si sono rivelati negli anni una 'bestia nera' dei rossoneri.

Molte le sfide che hanno assunto un significato speciale nella storia delle due società: a partire dal primo incontro in assoluto, un Sassuolo-Milan del gennaio 2014 che terminò 4-3 per i padroni di casa grazie ad uno scatenato Berardi autore di 4 gol. In quell'occasione il risultato costò la panchina del Milan ad Allegri. Lo stesso epilogo potrebbe verificarsi anche per Pioli, mai stato così in discussione in rossonero come in questo periodo. Un'eventuale sconfitta sabato potrebbe allontanarlo definitivamente dal Milan.

All'incontro, però, i rossoneri associano anche ricordi indimenticabili, su tutti quello del 22 maggio 2022, nel quale il Milan di Pioli si impose per 3-o e conquistò ufficialmente il suo 19° scudetto.

Appartiene alla sfida anche il gol più veloce nella storia della Serie A, segnato da Leao nel 2020.

La scorsa stagione la gara di San Siro è terminata con una roboante sconfitta per rossoneri:  il Sassuolo si è imposto per 5-2. LEGGI ANCHE: Milan, un 2023 tra alti e bassi: i numeri non mentono >>>



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