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MILAN-SPEZIA ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine del match Milan-Spezia, gara della 3^ giornata del campionato di Serie A. Queste le dichiarazioni di Pioli: "Antonio Rüdiger o Ozan Kabak dal mercato? Sono soddisfatto della partita di stasera. Vero che stiamo cercando un difensore centrale, abbiamo un calendario molto impegnativo. Stiamo cercando, manca poco, vediamo ... Sognavamo di avere questo inizio di stagione, era il nostro obiettivo. Partivamo con quello spirito: un buon inizio che ci deve dare positività e fiducia per il futuro. Il Milan adesso è squadra. Abbiamo determinate caratteristiche che riconosciamo, ci giochiamo le partite con fiducia e qualità. Ci sono tante aspettative per i risultati che stiamo ottenendo, per il blasone della maglia che portiamo. In questi 20 giorni abbiamo giocato senza 6-7 giocatori. Ho costretto i giocatori a giocare ogni 3 giorni, con la condizione non al massimo: ho avuto risposte importanti. Conto di recuperare tutti, poi ci giocheremo partita dopo partita, senza arrenderci mai, cercando sempre di migliorarci. Credo che per Ante Rebić sarà importante la settimana prossima, vedremo se recupererà dalla lussazione al gomito; ha ancora un po' di dolore. Alessio Romagnoli sta meglio, potrebbe essere a disposizione per il derby. Per Mateo Musacchio ci vorrà qualcosa in più. Per Zlatan Ibrahimović e Léo Duarte vediamo: non dipende da noi. Io penso alla prossima partita, penso a lavorare: mi piace questa squadra, questa società, mi piace l'ambiente, sto bene. Stiamo bene insieme. Siamo un gruppo giovane, che deve lavorare tanto, che deve pensare a migliorare e stare su questa strada. Incontreremo avversari come Juventus, Inter, Roma, Lazio, Napoli, Atalanta. Alla fine del campionato solo 4 su 7 saranno contente, le altre saranno deluse. Noi faremo di tutto per raggiungere le posizioni migliori, ma dobbiamo pensare partita per partita, analizzando le situazioni che ci danno vantaggi e quelle che ci danno difficoltà. La disgrazia a Firenze di Davide Astori mi ha permesso di sviluppare una relazione più completa con i giocatori, per capirli come sono: sono ragazzi che vanno compresi, capiti, stimolati. Ognuno ha una chiave di lettura differente. Franck Kessié è molto sensibile, è un ragazzo molto positivo. Abbiamo avuto frizioni all'inizio, poi ci si confronta, si discute. E quando riesci a capire come rapportarti, poi, ottieni il massimo da questi calciatori che sono forti. Sicuramente sì, ma ci sono dei professionisti che stanno cercando di far funzionare il tutto. Ci sono delle regole da rispettare, che noi stiamo rispettando. Noi siamo dei privilegiati. Abbiamo avuto positività, siamo tamponati ogni due giorni. Vogliamo indicazioni il più chiare possibile, vogliamo giocare e vogliamo farlo davanti ai tifosi. Con grande regolarità". LE PAGELLE POST-PARTITA DEI CALCIATORI ROSSONERI >>>
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