Al 61', su contropiede innescato da una fuga di Rafael Leão, il Diavolo va vicino al quarto gol: sull'assist del portoghese, però, Tijjani Reijnders, che arriva da dietro, di piatto deposita incredibilmente la sfera sul fondo. Poco male perché il poker del Milan arriva al 65'. Seconda chiamata di serata dal V.A.R. e seconda gita all'on field review per l'arbitro Maurizio Mariani.
Il motivo? Un pestone, duro e in ritardo, di Schuurs sulla caviglia di Leão nell'azione sopra descritta. Per Mariani è ancora rigore. Sul dischetto si presenta Giroud: cambia angolo, ma Milinković-Savić è battuto lo stesso. Un minuto più tardi, Pioli fa tre cambi. Fuori Loftus-Cheek, Giroud e l'acciaccato Leão; dentro Yunus Musah (esordio per lui), Noah Okafor e Samuel Chukwueze.
Pioli toglie dal campo Malick Thiaw e concede gli ultimi dieci minuti più recupero a Simon Kjær, in un momento della partita dove il Diavolo - visto il risultato e il tempo a disposizione - passa in modalità gestione. Il Torino prova ad impensierire i rossoneri, ma è troppo impreciso e poco convinto in fase offensiva.
Il match si spegne, minuto dopo minuto e il Diavolo (che nel recupero sfiora un'altra rete con Reijnders) porta a casa tre punti meritati. Milan-Torino 4-1, buona la prima per Davide Calabria e compagni sul prato amico di 'San Siro' nella stagione 2023-2024. Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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