(fonte: acmilan.com) - Il Milan vuole rialzarsi, vuole reagire e prendersi le sue rivincite, e nella 22ª giornata di Serie A ha l'occasione per farlo. A San Siro, nel match che apre questo turno di campionato, arriva il Torino di Ivan Jurić. Servirà una prova di orgoglio alla squadra di Stefano Pioli, che dovrà dimostrarsi unita per piegare la resistenza di uno dei maggiori spauracchi di questa stagione. I granata, infatti, hanno già battuto i rossoneri due volte in questa annata (all'andata in campionato e negli Ottavi di finale di Coppa Italia), e arrivano a Milano imbattuti nelle ultime quattro trasferte: una vittoria e tre pareggi, tanti quanti nelle precedenti 14 gare fuori casa in Serie A (6V, 5P).
MILAN-TORINO
Milan-Torino, l’analisi della squadra guidata da Juric
La formazione piemontese sta vivendo un ottimo momento di forma, ha sconfitto l'Udinese senza subire gol nell'ultimo turno di campionato ed è a quota 30 punti, frutto di ben otto vittorie in totale. In Serie A, nell'era dei tre punti a vittoria, aveva conquistato almeno nove successi dopo 22 partite solo nella stagione 21/22, sempre guidata dall'attuale tecnico. Insomma, un avversario preparato, uno spettro che nasconde insidie, ma anche una gara ideale per risollevarsi, per ritrovare quelle motivazioni che hanno fatto le fortune del Milan targato Pioli.
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TORINO SQUADRA CORTA E COMPATTA, NON CONCEDE SPAZI IN VERTICALE
Il Torino di Jurić è una squadra tosta, abituata a giocare molto corta, compatta, unita. Lo dimostrano due dati: solo Inter, Fiorentina e proprio Milan hanno concesso meno recuperi offensivi dei granata (129) agli avversari in questo campionato. In pratica, la squadra piemontese non si fa aggredire alta e al tempo stesso non concede spazi in ripartenza: un solo gol subito dai granata in contropiede finora in questa Serie A, meglio ha fatto solo la capolista Napoli (zero).
Il Torino, inoltre, concede poco spazio tra le linee e, come tutte le squadre di Jurić, permette di rado alle avversarie di colpire in profondità. Una sola rete subita dai granata con attacco verticale, terzo miglior dato del campionato in corso dopo Lecce e Napoli (che non hanno subito alcun gol in questo modo). Muoversi in armonia da collettivo permette al Toro di non farsi prendere alla sprovvista anche quando la squadra si sbilancia in avanti. Il Milan è la squadra di questo campionato che conta più contropiedi (29) e più conclusioni in seguito a un contropiede (25), e troverà dunque una delle squadre più attente a difendersi in queste situazioni di gioco.
MIRANČUK HA CLASSE, SANABRIA ARMA DA TRASFERTA
Il giocatore più in forma del Torino è senza dubbio Aleksej Mirančuk, che ha realizzato un gol contro il Milan nella gara di andata di questo campionato. Il trequartista russo ha segnato due gol e fornito un assist in questo primo scorcio di 2023, partecipando al 50% dei gol granata post-Mondiale. Da tenere d'occhio, però, anche Antonio Sanabria: è il giocatore che ha realizzato più reti in questa Serie A senza mai essere andato a segno in partite casalinghe, visto che tutte le quattro marcature dell'attaccante paraguaiano sono arrivate in trasferta. Il centravanti granata ha servito un assist nelle due sfide contro il Milan nella competizione, quando vestiva la maglia del Genoa nel marzo 2020, proprio a San Siro.
Sulle corsie laterali, invece, occhio ad Ola Aina, che nell'ultimo turno di campionato è tornato a fornire un passaggio vincente dopo 41 partite di Serie A senza assist. Al momento l'esterno nigeriano conta una rete e un assist e in una singola stagione di Serie A ha fatto meglio solo nel 2018/19, quando realizzò un gol e fornì tre passaggi vincenti. Jurić ha esaltato recentemente il suo stato di forma, facendo intendere che l'ex Fulham e Chelsea potrebbe essere una delle sorpresegranata in questa seconda parte di stagione. Calciomercato Milan – Rinnovo Leao, ora è tutto in fase di stallo
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