Sul pressing del suo Milan: "Voglio più pressing, eravamo troppo passivi nella costruzione del Torino, avevano tempo e spazio per giocare, poi ovviamente è più difficile per la squadra difendere bene. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, attaccando più alti e recuperando il pallone più vicino alla porta del Torino".
Su alcuni giocatori rossoneri non in condizione: "Abbiamo una settimana per far crescere fisicamente giocatori come Theo Hernández, Tijjani Reijnders e Álvaro Morata. Importante avere tutti allo stesso livello, in questa settimana continueremo a fare questo".
Sull'attenzione difensiva: "È vero che abbiamo sbagliato, stiamo lavorando tanto sui movimenti difensivi, non solo collettivi ma anche individuali. Il primo a sbagliare qui sono io, dobbiamo capire che stiamo cambiando tante cose, i giocatori hanno bisogno di capire meglio determinate cose e anche individualmente, possiamo avere strategia, struttura. Ma se non siamo forti nei duelli sarà difficile". LEGGI ANCHE: Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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