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Milan-Torino, Pioli: “Giallo a Leao non c’era. Roma-Inter? Me la gusterò”
MILAN-TORINO ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' al termine del match di 'San Siro'. Ecco le sue dichiarazioni
"MILAN-TORINO ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' al termine del match di 'San Siro', Milan-Torino. La gara era valida per la 17^ giornata della Serie A 2020-2021. Queste le dichiarazioni di Pioli.
"Su Leao: "Rafa è un attaccante, può giocare da prima o seconda punta l'importante è l'intensità che ci sta mettendo. Mi sta piacendo molto nelle ultime partite, non dimentichiamo che è ancora molto giovane e può crescere e migliorare tanto. Leao è stato preso per giocare da seconda punta, però ora sta diventando un giocatore completo. Siamo sempre pronti a cambiare pelle e posizioni in campo".
"Sulla prestazione: "Devo dire che non sono stato sorpreso e mi aspettavo la reazione. Abbiamo dimostrato di essere squadra, giocando un primo tempo di altissimo livello contro una squadra che sta bene e ha qualità importanti. Sono molto soddisfatto".
"Sui recuperi degli infortunati e i nuovi: "Ancora non sappiamo nulla su Tonali e Brahim. Mi dispiace per Leao perché non ho mai visto un'ammonizione così a metà campo, per me non c'era il giallo. Però pensiamo a noi".
"Su Kessie: "Franck è un giocatore c he fa bene in tutte le fasi, ha posizioni molto intelligenti e fa inserimenti importanti. Crescita continua e netta, punto di forza per la nostra squadra. Ha una mentalità molto positiva, cosa che fa la differenza soprattutto per una squadra giovane come la nostra".
Sulla classifica: "Era quello che volevamo vincere e goderci le altre partite domani. Guarderò Roma-Inter non per la classifica per godermi una grande partita".
Su Ibrahimovic e la sua convocazione: "La convocazione è arrivata dopo un programma specifico e lui lo aveva sposato in pieno. Sapevamo che se ieri avesse superato l'ultimo provino oggi avrebbe fatto un piccolo spezzone di gara. L'importante ora è recuperare la condizione, ma lui è come sempre molto disponibile. Zlatan è troppo forte in tutto quello che fa, non solo sul campo ma anche a livello di spessore umano. Contenti che sia tornato".
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