Oltre a Ruben, Mister Pioli potrà attingere da giocatori come Noah Okafor e Luka Jović, che stanno cercando di raggiungere la forma migliore e scalpitano. Le geometrie di Adli, gli inserimenti di Pobega e la duttilità di Florenzi potrebbero essere spunti di interesse per cambiare, che sia dall'inizio o a partita in corso. A tre partite dalla sosta di novembre il Milan ha bisogno del contributo di tutti i giocatori, a partire proprio dalla sfida contro l'Udinese, che può essere un trampolino di lancio per diversi elementi, anche i più giovani, che fin qui hanno trovato meno spazio.
BLINDARE DI NUOVO LA PORTA
—I rossoneri erano arrivati alla sosta di ottobre forti di uno straordinario rendimento difensivo post-Derby: 1 gol subito in 6 partite, con 5 clean sheet di cui gli ultimi 3 consecutivi. Il rientro dal time-out non è stato dei più felici e contro Juventus, PSG e Napoli la squadra ha incassato 6 reti in 3 partite. Contro i friulani Mister Pioli può tornare a schierare il quartetto difensivo con più chilometraggio condiviso in questo inizio di stagione: rientra Malick Thiaw dalla squalifica, mentre Calabria, Tomori ed Hernández dovrebbero essere confermati nelle loro posizioni. Gli infortuni di Kalulu e Pellegrino e le condizioni non ottimali di Kjær limitano le scelte del Mister ma, anche alle viste del ritorno di Champions con il PSG, è importante che la retroguardia ritrovi la solidità e l'imbattibilità che l'aveva contraddistinta nelle settimane precedenti.
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