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"Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Milan-Udinese, gara della 25^ giornata di Serie A svoltasi a 'San Siro'. Ecco le dichiarazioni di Pioli.
Sul match
"Sapevamo delle difficoltà della gara, diversa da quella contro la Roma. L'avversario era molto chiuso, e gli spazi ridotti. Serviva più ritmo e qualità nei duelli, ma non siamo riusciti. Oggi avevamo in campo caratteristiche non adatte a questa gara, Avere Ibra, Mandzukic e Calhanoglu sarebbe stato meglio. I giocatori in campo oggi erano bravi per la profondità, la loro presenza in area sarebbe servita. Abbiamo fatto più fatica. C'erano situazioni dove potevamo fare meglio".
Sugli infortunati
"Tonali crediamo sia uscito in modo precauzionale per una contrattura ai flessore. Gli altri giocatori sono da valutare, ma non ci saranno per domenica. Speriamo di averli presto perché abbiamo tanti impegni ravvicinati".
Se ci sono dubbi sulla squadra
"I dubbi non ci sono, la nostra identità è chiara. Ma le partite vanno sviluppate anche a seconda dell'avversario. Siamo stati poco veloci e con poche iniziative personali. Bisognava creare delle parità numeriche. I dubbi non devono arrivare contro un avversario che ha perso una gara nelle ultime 9. Il rimpianto è aver preso gol. Non eravamo nella migliore serata".
Sull'entusiasmo
"Siamo delusi, ma è normale perché siamo ambiziosi. L'entusiasmo ci tornerà da domani per preparare al meglio la prossima partita. Non eravamo la migliore squadra domenica e adesso non siamo brutti".
Un pensiero per Astori
"A volte le coincidenze rendono strani questi momenti. Anche tre anni fa dovevamo giocare contro l'Udinese, dicono che col tempo tutto passa, ma non è così per chi ha conosciuto Davide. Era un ragazzo speciale ed è sempre con noi".
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