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MILAN-VENEZIA

Milan-Venezia, Fonseca: “Theo e Leao hanno capito. Penso già al derby”

Daniele Triolo Redattore 
Paulo Fonseca, allenatore rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' dopo Milan-Venezia, partita della 4^ giornata della Serie A 2024-2025

Paulo Fonseca, allenatore rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' al termine di Milan-Venezia, partita della 4^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Milan-Venezia 4-0, le parole di Fonseca nel post-partita di 'San Siro'

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Sul caso, rientrato, del 'cooling break' di Theo Hernández e Rafael Leão :"Dobbiamo gestire le cose con tranquillità ed equilibrio, cosa che abbiamo fatto. Ho sempre scelto per il meglio della squadra e se un giorno penso che sia meglio giocare senza Rafa o Theo loro devono capire, come hanno capito nell'altra partita perché io penso sempre prima alla squadra. Sono giocatori importanti, hanno giocato oggi e dimostrato quanto siano importanti per noi. Io non ho bisogno di confronto, poi è normale che in una famiglia non si possa essere sempre tutti d'accordo ma quel che è importante è fare ciò che è meglio per la squadra".

Sul campionato del Milan che può iniziare stasera: "No, già abbiamo cominciato quattro giornate fa, perdendo punti. Dobbiamo recuperare, ma è stato importante vincere e anche in questo modo, per dare fiducia ai giocatori".

Su cosa serve al Milan per tirarsi fuori da un momento difficile: "Penso che sia tutto importante adesso. Possiamo parlare di tattica, di tecnica ma l'atteggiamento è molto importante per una squadra che vuole giocare così. Abbiamo fatto bene, è stato importante il lavoro in campo ma anche nello spogliatoio e video".


Sul derby di Milano contro l'Inter del prossimo weekend: "Questa settimana ho già cominciato a pensare a queste partite. So dell'importanza del derby, devo pensare al Liverpool che sarà una grande partita ma ho già cominciato a pensare all'Inter e a ciò cosa dobbiamo fare. So quanto sia importante per i tifosi, so degli ultimi risultati e ora andiamo a lavorare per cambiare questo".

Sulle differenze tra la Serie A e l'estero e la differenza che c'è tra Roma e Milan: "Cambia, cambia molto. La Serie A è diversa da tutto, dall'Inghilterra, dalla Francia, dall'Ucraina. Devo gestire questi momenti con molto equilibrio, tento di non guardare e di non sentire, rimanendo focalizzato sul lavoro. E fare capire ai giocatori l'importanza del nostro gioco e lavorare. La pressione tra Roma e Milano? Non so dire, ma il Milan è un club gioca sempre per vincere. Non che la Roma non lo sia, ma in questi club c'è sempre pressione. Se noi non vogliamo avere questo tipo di pressione non possiamo essere allenatori". LEGGI ANCHE: Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>