stagione
Milan-Verona, Pioli: “Subiamo troppi gol su palla inattiva. Ma potevamo vincerla”
MILAN-VERONA ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' al termine del match Milan-Verona a San Siro. Le sue dichiarazioni
MILAN-VERONA ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine del match Milan-Verona, posticipo della 7^ giornata di Serie A disputatosi a San Siro. Queste le dichiarazioni di Pioli.
Sulla partita di oggi: "Sapevamo che giocare in Europa League e poi giocare contro avversari contro Udinese e Verona è dispendioso. Loro la preparano per tutta la settimana, noi arriviamo con una rifinitura. Le cose sono più complicate e dobbiamo essere equilibrati nel commentare la prestazione. Vogliamo migliorare la posizione dell'anno scorso in campionato, andare più a lungo possibile in Europa".
Sul dialogo con Zlatan Ibrahimović: "Mi ha detto che era dispiaciuto perché è una partita che si poteva vincere, che il prossimo rigore lo tirerà Franck Kessié e che ha bisogno di questa sosta per riposare. Come tutti noi".
Sui tanti impegni ravvicinati del Milan e qualche errore di troppo: "Volevamo questa stagione così. Volevamo vincere questa partita, volevamo tornare a vincere in campionato subito. Ci dispiace non esserci riusciti. Sulle palle inattive abbiamo subito 5 gol contro Roma e Verona: ci vuole più attenzione ed organizzazione. Dobbiamo lavorare meglio. Ma abbiamo tirato in porta 25 volte, creato 10 occasioni. Dal punto di vista della prestazione nulla da rimproverare".
Sulla differenza tra le gare contro Lille e Verona: "Sono state due partite diverse contro avversari diversi. Il Lille ci ha fatto giocare ed è ripartito in contropiede. Noi non siamo riusciti a sfruttare le occasioni. Il Verona ci ha fatto palleggiare poco, volevamo vincere più duelli individuali in avanti, per merito del loro portiere non siamo riusciti a segnare il gol del vantaggio che avremmo anche meritato".
Sulle occasioni concesse: "Dipende dalla bravura e dalla qualità degli avversari. Abbiamo rischiato, con palla in movimento ed in gioco, solo quando Mattia Zaccagni ha saltato Davide Calabria ed è entrato in area. Vogliamo giocare un calcio offensivo, a volte ci sbilanciamo troppo e non siamo compatti. Loro hanno tirato in porta 4 volte, ma hanno fatto 2 gol su palla inattiva. Meriti al Verona, che ha fatto una partita molto fisica. Ma noi abbiamo avuto le occasioni per poterla vincere nonostante si fosse complicata e non ci siamo riusciti".
Sul futuro della stagione: "Venivamo da una sconfitta dopo tanti mesi, siamo andati sotto subito di due gol. Abbiamo avuto una reazione da squadra. Siamo una squadra forte. In Europa, però, ce ne sono tante. In Italia, anche. Juventus, Inter e Napoli sono più forti di noi. Poi sarà una lotta con Roma, Lazio, Atalanta, Sassuolo che non ha le coppe. Il Lille era una delle poche squadre imbattute in Europa ed oggi ha perso. Io ho i ragazzi forti. Siamo la squadra più giovane del campionato e d'Europa. Sono giocatori però responsabili e sono contento di giocare con loro. I ragazzi però sanno che dal 22 novembre a metà dicembre ci aspettano 10 gare, 7 di campionato e 3 di Europa League. Stagione stimolante, vogliamo restarci dentro".
© RIPRODUZIONE RISERVATA