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Paulo Fonseca (allenatore AC Milan), qui durante Monza-Milan 0-1 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Il Milan fatica a creare gioco e non riesce a vincere convincendo. Contro il Monza i rossoneri fanno tanta fatica nel primo tempo, in attacco e non solo in difesa. Per ora Fonseca non è riuscito a lasciare il suo graffia sul Diavolo. Contro i brianzoli il portoghese ha provato qualcosa di nuovo, come ad esempio gli inserimenti centrali di Terracciano, ma si è visto poco di positivo. Ecco le pagelle di Paulo dai maggiori quotidiani sportivi italiani.
La Gazzetta dello Sport: "Il suo Milan gioca male ma era necessario tornare a vincere per la classifica. Boccata d’ossigeno". Voto: 6.
Il Corriere dello Sport: "Quante botte con Pablo Marì. Fallisce di testa una buona chance. Prende un giallo per eccesso di generosità". Voto: 5,5.
Tuttosport: "La scelta del 4-2-4 è un azzardo infatti il Milan viene preso più volte di infilata dal Monza. Da salvare solo la vittoria". Voto: 6.
Siamo ai primi di novembre e il gioco di Fonseca fatica ancora a vedersi nel Milan. Abbiamo già parlato della fase difensiva che fa fatica a non concedere nulla. Ieri sera il Monza ha sprecato tantissime occasioni nel primo tempo e non avrebbe rubato nulla se avesse chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio. Il Milan è stato bravo (con Maignan) e molto fortunato. In attacco ci sono stati sprazzi, più individuali che altro. Il gol arriva da una palla recuperata da Terracciano e un contropiede ben diretto da Pulisic, ma non è stata una vera e propria azione da gol. Qualche corsa e sortita di Theo Hernandez nella ripresa, come quelle di Leao. Poco gioco e poca manovra. Manovra che è totalmente mancata nel primo tempo, prima che Reijnders e Fofana prendessero in mano il centrocampo. Ancora manca quel pressing asfissiante richiesto, quel gioco 'dominante' decantato da Fonseca.
Il derby stravinto contro l'Inter (per il gioco espresso) resta la partita migliore del Milan di Fonseca e neanche di poco. Quella rabbia, quell'applicazione di tutta la squadra è mancata nelle altre gare. Come mai? E' stato solo un caso? Di certo c'è che il portoghese dovrà ancora lavorare molto per lasciare la sua firma sul Milan. Ora arriva il Real Madrid, una sfida difficilissima, ma forse potrebbe riemergere quel Milan che si è visto proprio contro i cugini. LEGGI ANCHE: Monza-Milan, Morata ancora a secco. E' un problema? Ecco perché no
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