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MILAN-TORINO

Milan, Morata subito leader: gol, parole pesanti e significative

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Milan-Torino, Morata è subito uno dei leader della squadra di Fonseca. Cambia la partita in pochi minuti e lancia messaggi. La nostra analisi

Milan-Torino, i rossoneri riescono nella rimonta. Un 2-2 finale che lascia l'amaro in bocca per come è arrivato. Ma ci sono anche dei lati positivi dalla partita di ieri sera. Tra questi c'è sicuramente l'impatto pesante di Alvaro Morata. L'attaccante spagnolo è entrato nel secondo tempo e ha cambiato la gara con la sua grinta, la sua voglia e la sua zampata per il gol del 2-1. Fonseca non può fare a meno di lui.

I voti di Alvaro

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I maggiori quotidiani sportivi italiani hanno apprezzato i pochi minuti in campo di Morata. Ecco i voti dell'attaccante del Milan.

La Gazzetta dello Sport: "Entra e subito pasticcia sull’assist di Leao: bravo pure Coco. Ma quando San Siro non ci crede più, lui lo riaccende con una deviazione istintiva da bomber" . Voto: 6.5.

Il Corriere dello Sport: "Gol all’esordio per Morata che lancia la carica nel finale. Tutto il Milan lo segue". Voto: 6,5.


Tuttosport: "Al primo affondo si prende un rigore, ma il Var correttamente glielo toglie; poi segna, ma in fuorigioco, quindi ecco il tocco alla Inzaghi per l’1-2". Voto: 7.

Milan, Morata lancia messaggi. "Serve un cambio di mentalità". E' subito leader

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Significative, più che il gol e l'atteggiamento ottimo visto in campo, le parole dell'attaccante del Milan dopo la partita. Morata ha suonato la carica. Prima a DAZN: "Rigore tolto, fuorigioco, gol, cartellino giallo: mi sono capitate tutte. Bisogna fare un passo in più mentalmente. Bisogna faticare, lavorare, fare più falli, diventare una squadra più tosta. Da domani ci metteremo a farlo tutti insieme". Poi a SKY: "Non è l’esordio bellissimo perché abbiamo pareggiato, ma abbiamo dato un messaggio. Una squadra che era praticamente morta ha ripreso la partita e se fosse durata cinque minuti in più avremmo vinto. Abbiamo preso almeno un punto, ora dobbiamo mettere questo coraggio e questa forza dal primo minuto. Serve un cambio di mentalità. Ogni partita di Serie A sarà dura, ogni gara di Champions League sarà dura, la Coppa Italia sarà dura".

Messaggio chiaro: se si vuole vincere e cambiare marcia rispetto allo scorso anno servono poche cose, ma chiare. Cambio di mentalità, lavoro e ancora lavoro. Ci vuole poco per prendere in mano una squadra e Morata l'ha fatto in pochi minuti. Alvaro è già uno dei leader, in campo e vocale, del nuovo Milan di Fonseca. LEGGI ANCHE: Milan, Ibrahimovic detta legge. Mercato aperto, chi arriva? E Fonseca...