Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

NAPOLI-MILAN

Napoli-Milan, Conte: “Stiamo facendo qualcosa di miracoloso. Sul mio futuro…”

Antonio Conte Milan-Napoli 0-2 Serie A 2024-2025
Antonio Conte, allenatore partenopeo, ha parlato a 'DAZN' al termine di Napoli-Milan, partita della 30^ giornata della Serie A 2024-2025
Francesco Aliperta Redattore 

Antonio Conte, allenatore partenopeo, ha parlato a 'DAZN' al termine di Napoli-Milan, partita della 30^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Diego Armando Maradona' di Napoli. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sulla differenza tra primo e secondo tempo: "Nel primo tempo abbiamo praticamente dominato. Il Milan è un'ottima squadra e gennaio hanno ulteriormente rinforzato la propria rosa. Ho dovuto prendermi dei rischi con la formazione, pian piano siamo un po' calati perché è subentrato anche del timore per mantenere il risultato".


Sulla vittoria: "Vincere questa partita era fondamentale, ma siamo lì e dopo otto mesi di lavoro sarebbe folle non credere in qualcosa di straordinario. Davanti a noi c'è una corazzata, dobbiamo cercare di gestire bene il prossimo turno e poi vedere che cosa accade. Sarà importante recuperare tutti, possiamo certamente dire la nostra".

Sull'atteggiamento della squadra: "Oggi non era facile, giocare poi dopo l'Inter e contro una signora squadra come il Milan. C'erano tutte le prerogative per creare un distacco che sarebbe stato duro da colmare con l'Inter. La risposta che abbiamo dato è stata importante. Dobbiamo recuperare tutti, oggi dovevamo partire con un 4-4-2 e Raspadori in attacco e McTominay esterno a sinistra. Oggi è stata una giornata veramente molto faticosa".

Sulla voglia di lasciare il segno al Napoli oggi e in futuro: "Il mio inserimento a Napoli è stato perfetto, perché sono stato accolto benissimo. Mi sentivo in debito con i tifosi del Napoli per come sono stato accolto. Noi dobbiamo essere consci di star facendo qualcosa di straordinario e miracoloso. Dobbiamo rendercene conto tutti. Adesso dobbiamo essere feroci e concentrarci sul presente, poi dopo le otto partite che rimangono penseremo al futuro".