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L'intervista di Stefano Pioli (allenatore AC Milan) ai microfoni di 'DAZN' | Serie A News Milan (Getty Images)
Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' al termine di Napoli-Milan, partita della 28^ giornata della Serie A 2022-2023 svoltasi allo Stadio 'Diego Armando Maradona' di Napoli. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
Su cosa c'è di buono oltre al risultato: "La vittoria. E' solo il primo passo. Ho sentito tante cose, credo anche giuste. E' solo il primo passo, abbiamo altre 9 partite di campionato e dovremo aere lo stesso atteggiamento. Abbiamo buttato in passato delle opportunità, non deve più succedere".
Sulle due sfide di Champions con il Napoli: "Qualsiasi risultato di stasera non condizionerà la Champions. Darà modo, a me e al mio staff di rivedere la partita e le cose positive. Non cambia niente, sarà uno scontro molto importante ed equilibrato tra due squadre forti. Questa sera abbiamo vinto una partita importante, ma è la prima del rush finale che ci deve vedere protagonisti. Per essere una stagione positiva ci vuole il Milan in Champions l'anno prossimo".
Su Brahim Diaz: "Si è aperto gli adduttori, è scivolato e ha fastidio. Lui non voleva uscire, stava bene. Ho fatto un bel cambio perché poi Saelemaekers ha fatto bene".
Sulla difesa a quattro: "Avevo deciso già prima di Udine di giocare a quattro perché con l'attacco del Napoli era difficile giocare a tre. L'altro sistema però ci ha fatto passare il turno in Champions. L'allenatore deve prendere decisioni, in un periodo di difficoltà ho preferito fare modifiche che ci hanno dato vantaggi. A me piace cambiare la squadra, i giocatori lo sanno e si sono fatti trovare pronti. Però ripeto, niente euforia. Bella prestazione contro una squadra grande".
Sulla Champions: "Mancano ancora dieci giorni, ma soprattutto testa all'Empoli. Sono partite che ci hanno penalizzato. Noi abbiamo buttato via troppe occasioni, ora non possiamo farlo più. Avremo tempo di pensare alla Champions, se rimanere così o meno. Comunque saranno due partite, 180 minuti, non una partita sola. Ci sono tante cose da analizzare, ma sicuramente adesso testa ad Empoli".
Sicuro che la prestazione di oggi ci dà fiducia. Saranno partite diverse, saranno partite da dentro o fuori contro una squadra molto forte. Anche oggi il Napoli ci ha messo in difficoltà, se poi noi riusciamo a ripartire diventiamo pericolosi. Noi dobbiamo insistere. Al Napoli ci penseremo, saranno due partite difficile. La personalità della squadra mi ha soddisfatto, loro hanno alzato il ritmo della pressione nel secondo tempo".
Se la squadra esce con qualche convinzione in più: "Sicuramente. Sai quanto la testa può fare la differenza. Gennaio ci ha tolto certezze anche ad una squadra forte come la nostra, ci siamo un po' disuniti. Questo ci farà bene, ma c'è da dire che solo le grandissime squadre riescono a fare bene sia nel loro campionato che in Champions. Il fatto di essere andati avanti in Champions ci ha tolto un po' di lucidità in campionato. E' un percorso che vogliamo fare, vogliamo arrivare in alto. Però qualche difficoltà lo abbiamo avuto, ora conta solo il finale di stagione e venerdì contro l'Empoli".
Su Leao: "Non è mai andato via. Adesso ha fatto due gol, uno l'ha fatto da punta centrale e l'altro largo. Secondo me questi ragazzi giovani, anche quando non danno l'impressione che non stanno migliorando... Lui è un campione perché è un ragazzo intelligente". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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