Cosa rischia Palomino dopo l’antidoping? C’è un precedente recente

José Luis Palomino positivo al nandrolone: notizia che ha sconvolto l'intera Serie A. Ma cosa rischia il difensore dell'Atalanta? In via cautelare, il Tribunale Nazionale ha sospeso l’argentino dopo un test antidoping a sorpresa effettuato all’inizio del ritiro della Dea a Zingonia.

La Gazzetta dello Sport spiega che nel campione prelevato all’atalantino sono state trovate tracce di Clostebol, uno steroide anabolizzante contenuto nel Trofodermin, una pomata cicatrizzante. Per la stessa sostanza, a gennaio 2018 il Tribunale squalificò per un anno Fabio Lucioni, capitano del Benevento, salvo poi ridurre la squalifica ad agosto dello stesso anno (quindi 7 mesi).

Nel frattempo, secondo quanto riferisce l'ANSA, Palomino si avvale del diritto alle contro-analisi entro 72 ore dalla notifica della sospensione cautelare, avvenuta martedì scorso, da parte del Tribunale Nazionale Antidoping. Milan a caccia di italiani: le ultime news di mercato >>>

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