TORINO-MILAN

Pioli a MTV: “Vincere così non era facile, Brahim Diaz sta facendo bene”

Enrico Ianuario

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a 'Milan TV' al termine di Torino-Milan, gara della 36^ giornata di Serie A

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Milan TV' al termine di Torino-Milan, gara della 36^ giornata di Serie A svoltasi allo 'Stadio Olimpico - Grande Torino'. Queste le dichiarazioni di Pioli.

Sulla squadra vogliosa: "Sicuramente, pensare di vincere con un risultato così netto era difficile. volevamo fare una prestazione di qualità, di concretezza. Bene, due trasferte molto difficili sono state superate a pieni voti. Stringiamo i denti perché non abbiamo fatto nulla".

Non è facile vincere contro Nicola: "Questo sta a testimoniare che non è l'atteggiamento dell'avversario che può farci ambire il risultato ma la nostra prestazione. Abbiamo la qualità per essere pericolosi, abbiamo sfruttato gli spazi, abbiamo avuto la giusta pazienza per trovare gli spazi giusti. La squadra è matura a livello mentale ma anche nelle situazioni. Era un percorso che dovevamo accettare, siamo una squadra di calcio da un anno e mezzo. Adesso arrivano delle soddisfazioni e delle belle prestazioni, ma c'è sempre quel però, dobbiamo raccogliere i frutti del nostro lavoro".

Sulla crescita del gruppo: "Dovevamo due trasferte insidiose, con tanta pressione. Averle sapute gestire a livello mentale significa che siamo cresciuti a livello mentale".

Suoi giocatori arrabbiati: "Credo che se riusciamo a mettere da parte l'individualismo e l'egoismo e puntare al bene della squadra, gli atteggiamenti devono essere questi. Il gruppo è forte, i giocatori devono essere ambiziosi e pensare di meritare di giocare. Accettano le scelte con grande rispetto, ma quando entrano in campo danno il 100% ed è una cosa gratificante per la squadra e l'allenatore".

Sull'intuizione di far giocare Brahim Diaz: "Sicuramente la sua condizione è in crescita. Credo che nel finale di campionato è utile sfruttare le condizioni fisiche. Un giocatore non può essere al top per undici mesi. Brahim sta facendo bene nelle ultime partite, la scelta su di lui sta nel fatto che volevo Calhanoglu a sinistra, fare un lavoro difensivo. La scelta è stata più importante nel spostare Calha, senza palla è importante che i giocatori sappiano muoversi. Lui e Brhaim Diaz sono intelligenti e sanno fare questo lavoro".