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ROMA-MILAN
(fonte: acmilan.com) Il Milan ingrana la terza. Con qualche brivido nel finale, dovuto inevitabilmente all'inferiorità numerica per oltre mezz'ora di gioco, ma con grande e indiscutibile merito. Al vantaggio firmato da Olivier Giroud su rigore ha fatto seguito il raddoppio, spettacolare, di Rafa Leão. 2-1 il risultato al termine dei novanta minuti, di Spinazzola in pieno recupero il gol, valso solo ad accorciare le distanze, dei padroni di casa. Andiamo ad analizzare quali si sono rivelati i fattori e i momenti chiave del match dell'Olimpico:
Dalle corsie alle mezzali. Gli strappi rossoneri hanno funzionato e si sono rivelati determinanti in diversi momenti dell'incontro. Uno scambio di gamba e accelerazione di Loftus-Cheek con Giroud, infatti, ha sorpreso la linea difensiva giallorossa. E ha permesso a Olivier di presentarsi dagli undici metri. Oltre alle solite sgasate di Leão e Hernández sulla corsia di sinistra, l'intesa tra Calabria e Pulisic ha tenuto in apprensione la Roma dal lato opposto. Nell'ultimo quarto d'ora, gli strappi di Okafor e Chukwueze sono stati indispensabili per permettere a tutta la squadra di mantenere lucidità e fiato in chiusura di match. LEGGI ANCHE: Milan, quanto risparmi dalle partenze? >>>
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